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5. Norme, specifiche e
certificazioni
• VdTÜV Foglio materiale 567, tubi trafilati senza saldatura
in CuFe2P (CW107C) Wieland K65.
• EN 12449 Tubi tondi senza saldatura per usi generici.
• EN 12735-1 Rame e leghe di rame, tubi di rame tondi
senza saldatura per condizionamento e refrigerazione.
• Wieland R-H-1600 tubi per sistemi ad alta pressione 130
bar (K65).
• SO 5149-2, EN378-2 5.3.2.2.3 Test di resistenza alla
pressione, conforme.
• EN 14276-2 - 8.9.4.1.2 Prova di scoppio, conforme.
• Tubi omologati UL 207, riferimento SA442215.
• I raccordi K65 sono componenti riconosciuti ed
accreditati UL 207, riferimento SA44293, uso
approvato per installazioni sul campo e in fabbrica.
6. Qualità
Sia Wieland che Conex Bänninger sono aziende con
certificazione di qualità ISO 9001.
Secondo i requisiti della Direttiva Europea sulle
attrezzature a Pressione (PED) 2014/68/UE, sia i tubi
che i raccordi K65 sono controllati secondo le specifiche
tecniche dei materiali VdTÜV 567 e in accordo con la
scheda tecnica AD 2000 W 0: 2016-05 Principi generali
per i materiali. Inoltre, i sistemi di produzione Wieland e
Conex Bänninger sono certificati secondo la Direttiva sulle
attrezzature a pressione da TÜV Süd e sono regolarmente
monitorati da terzi.
Ciò garantisce un livello costantemente elevato di qualità
del prodotto.
7. Dimensioni disponibili
Tubi e raccordi sono disponibili nelle seguenti dimensioni:
3/8", 1/2", 5/8", 3/4", 7/8", 1 1/8", 1 3/8", 1 5/8" e 2 1/8".
8. Marcatura e pulizia
Tutti i tubi e i raccordi K65 sono contrassegnati con la
designazione del produttore, il marchio K65 e la pressione
nominale corrispondente, ad es. 130 bar. Le estremità del
tubo sono chiuse con un tappo verde. Inoltre, il materiale è
leggermente magnetico e può essere facilmente distinto dal
rame per mezzo di un potente magnete, un vantaggio utile e
pratico. Sia i tubi che i raccordi sono pienamente conformi ai
requisiti di pulizia previsti dalla norma EN 12735-1.
9. Brasatura forte
K65 ha eccellenti proprietà di lavorazione simili a quelle
del rame puro. I tubi K65 possono essere accoppiati con i
raccordi K65 mediante brasatura.
I giunti brasati devono essere realizzati solo da personale
addestrato ed esperto, ad es. un installatore certificato
con patentino in corso di validità. I requisiti tipici
sono indicati nella Norma EN 13585 Brasatura Forte
- Qualificazione dei brasatori e degli operatori per la
brasatura forte.
E' raccomandato l'uso di leghe per brasatura contenenti
argento con percentuale minima del 2%.
Per la brasatura di prodotti in ottone e K65 si consiglia Ag
145 / Ag 155 / Ag 156 e AG 244 o leghe di brasatura simili.
Non è necessario alcun additivo per la brasatura del tubo
K65 e dei raccordi K65 quando vengono utilizzate leghe
di brasatura CuP contenenti argento. Per la giunzione con
altre leghe di rame, come ottone o bronzo, si consiglia
vivamente l'uso aggiuntivo di additivi, ad es. FH 10
secondo EN 1045. Ciò garantisce un riempimento ottimale
per capillarità. I residui eventuali di additivo devono essere
rimossi dopo la brasatura (ad es. con un panno umido).
Per l'installazione di tubi e raccordi in rame per
applicazioni di condizionamento e refrigerazione, devono
essere seguite le istruzioni descritte nella norma EN
378. Inoltre in casi particolari, deve essere presa in
considerazione la conformità ai requisiti di base della
Direttiva Europea sulle attrezzature a Pressione (PED)
2014/68/UE. Devono essere rispettate le precauzioni di
sicurezza per i sistemi ad alta pressione, in particolare
per i test di pressione e la messa in servizio, se
necessario chiamando un esperto. Durante la brasatura,
è indispensabile che il giunto sia maneggiato e riscaldato
correttamente.
In giunti difficili accesso, come può accadere in impianti
complessi, raccomandiamo l'uso di leghe per brasatura
con un contenuto di argento di almeno il 2%. Se si devono
usare leghe a più alto contenuto di argento come Ag 134
o Ag 145, si consiglia l'uso di additivi. Si noti che queste
leghe di brasatura sono caratterizzate da un tasso di
riempimento degli spazi maggiore e occorre prestare
attenzione per garantire che la lega di brasatura non
fluisca attraverso il giunto all'interno del tubo.
I residui di additivo devono essere rimossi in modo da
poter ispezionare correttamente il giunto, fare le prove
di pressione e verificare eventuali perdite (riducendo il
rischio di guasti precoci). E' importante rimuovere tali
residui, anche per minimizzare il potenziale di corrosione
attraverso l'azione igroscopica e consentire a qualsiasi
rivestimento protettivo di aderire al metallo di base.