RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO
La resistenza allo scivolamento di una superficie al transito delle persone viene misurata tramite la rilevazione del coefficiente di attrito in
determinate condizioni di transito: bagnata, contaminata o asciutta.
Diverse sono le norme che regolano le prove: il klinker trafilato Agrob Buchtal è stato testato secondo le norme DIN 51130 2 DIN 51097.
RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO A PIEDI CALZATI
La sicurezza antiscivolamento della superficie di calpestio è fondamentale per la
prevenzione di possibili incidenti. La norma DIN 51130 permette di classificare i
prodotti in relazione alla loro scivolosità: una persona cammina avanti ed indietro
su una piattaforma rivestita delle piastrelle ceramiche da testare. L’inclinazione
dell’area di prova viene aumentata con velocità costante fino all’angolo in cui la
persona mostra insicurezza nella deambulazione (cioè inizia a scivolare).
A questo punto si interrompe la prova e si registra l’angolo di inclinazione
della piattaforma: si ricorda che il coefficiente di attrito è uguale alla tangente
geometrica dell’angolo letto.
La prova viene effettuata applicando continuamente un agente lubrificante (olio)
sulla superficie di prova, e facendo indossare all’operatore scarpe da lavoro con
suola antinfortunistica standard (EN 345).
RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO A PIEDI NUDI
Se la sicurezza antiscivolamento delle superfici è importante nel caso di piedi
calzati a maggior ragione è fondamentale nel caso di calpestio a piedi nudi.
La norma DIN 51097 (simile alla 51130) permette di classificare i prodotti in
relazione alla loro scivolosità: una persona cammina a piedi nudi avanti ed
indietro su una piattaforma, rivestita dalle piastrelle ceramiche da testare, la
cui inclinazione viene aumentata con velocità costante fino all’angolo in cui la
persona mostra insicurezza nella deambulazione (cioè inizia a scivolare).
Gruppi di
classificazione
R9
R10
R11
R12
R13
Gruppi di
classificazione
A
B
C
> 35°
Angolo
d’inclinazione
coefficiente d’attrito molto elevato
Angolo
d’inclinazione
≥ 24°
> 6° - 10° coefficiente d’attrito basso
> 10° - 19° coefficiente d’attrito normale
> 19° - 27° coefficiente d’attrito buono
> 27° - 35° coefficiente d’attrito elevato
≥ 12°
≥ 18°
A questo punto si interrompe la prova e si registra l’angolo di inclinazione della
piattaforma: si ricorda che il coefficiente di attrito è uguale alla tangente geometrica dell’angolo letto. La prova viene effettuata applicando
continuamente acqua additivata di sapone sulla superficie di prova.
GRUPPO DI CLASSIFICAZIONE E AMBIENTI PISCINA
Gruppo di classificazione A
Gruppo di classificazione B
Gruppo di classificazione C
• corridoi
• spogliatoi
• fondo vasca
• zone
• corridoi
• docce
• area getti
• aree
• gradini
• salite
• vasche
• bordo
piano di appoggio
spazio di raccolta
piano di deposito acqua
spazio di raccolta/volume minimo:
V 4
4 cm
3
/ dm
2
V 8
8 cm
3
/ dm
2
spazio di raccolta/volume minimo:
V 6
6 cm
3
/ dm
2
V 10
10 cm
3
/ dm
2
piastrella
SPAZIO DI COMPRESSIONE
La norma DIN 51130 correla il coefficiente di attrito
R con un indice che consente di valutare lo “spazio di
compressione” (V).
Per “spazio di compressione” (o di raccolta) si intende
lo spazio vuoto compreso tra il piano superiore di
appoggio ed il piano di deposito dell’acqua nel caso di
superfici strutturate.