Nella progettazione di un impianto di scarico ci sono alcuni dettagli
molto importanti che riguardano in particolare la colonna.
Allacciamento alla colonna di scarico: una diramazione di
scarico può innestarsi nella relativa colonna tramite una braga ad
angolo od una braga a squadra. A parità di diametro, la braga ad
angolo consente di adottare una maggiore portata di scarico nella
colonna, indipendentemente dal tipo di ventilazione scelto, come
si può dedurre dalla seguente tabella estrapolata dalle norme in
vigore (UNI EN 12056).
L’allacciamento con una braga ad angolo comporta necessaria-
mente l’impiego aggiuntivo di una curva a 45°, con conse-
guente aumento del costo dell’impianto.
La braga ad angolo comporta un maggiore ingombro nello
spessore della soletta.
E‘ sempre da evitare l’utilizzo di una braga ad angolo ridotta
rispetto al diametro della colonna. Con un allacciamento di questo
tipo il flusso di scarico rischia di determinare la chiusura della
diramazione di scarico, con rischio di sifonaggio per aspirazione, e
incremento della rumorosità in prossimità della braga.
Diametro
colonna di
scarico
DN
Colonna con
ventilazione primaria
Colonna con
ventilazione secondaria
Portata
massima
Braga a
squadra
Portata
massima
Braga ad
angolo
Portata
massima
Braga a
squadra
Portata
massima
Braga ad
angolo
60
0,5
0,7
0,7 0,9
70
1,5
2
2 2,6
80
2
2,6
2,6 3,4
90 2,7
3,5 3,5 4,6
100
4
5,2
5,6 7,3
125
5,8
7,6
7,6 10
150
9,5
12,4
12,4 18,3
200 16
21 21 27,3
Tuttavia, per l’allacciamento alla colonna di scarico, è sempre
preferibile adottare la braga a squadra per una serie di motivi ben
precisi:
Il flusso di scarico non coinvolge l’intera sezione della tubazione
e ciò consente una maggiore circolazione dell’aria (che riesce a
penetrare nella diramazione attraverso la stessa braga d’in-
nesto), con il vantaggio di evitare il fenomeno di sifonaggio per
aspirazione.
La velocità del flusso di scarico in corrispondenza della braga
non subisce un’accelerazione (cosa che avviene nella braga ad
angolo) e quindi si riducono gli urti contro le pareti della colonna
di scarico e di conseguenza anche la rumorosità.
Il flusso di scarico, entrando nella colonna con un angolo rela-
tivamente brusco, riesce meglio ad “incollarsi” alle pareti
evitando interferenze con un eventuale flusso anulare prove-
niente dai piani superiori. Da questo punto di vista la soluzione
ottimale è rappresentata dalla braga ventilata: si tratta di una
braga intermedia tra le due versioni più commercializzate,
studiata appositamente per “invitare” il flusso al cambio di dire-
zione e ridurre contemporaneamente i rischi associati (urti,
rumore, rottura del flusso anulare).
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