Nel dimensionamento di un impianto di scarico bisogna necessa-

riamente fare riferimento ai diametri nominali introdotti dalle norme

a livello europeo (UNI EN 12056). In base alle medesime norme,

il diametro nominale di una tubazione non deve mai diminuire nel

senso del flusso. Nella seguente tabella sono riepilogati i diametri

conformi agli standard europei e le corrispondenze con i prodotti

Wavin.

APPARECCHIO

SANITARIO

SISTEMA I

COLONNA

UNICA DU

SISTEMA IV

COLONNE

SEPARATE DU

Lavabo

0,5

0,3

Bidet

0,5 0,3

Doccia

0,8

0,5

Orinatoio singolo

0,5

0,3

Vasca da bagno

0,8

0,5

Lavello cucina

0,8 0,5

Lavastoviglie

0,8

0,5

Lavatrice (fino 6Kg)

0,8 0,5

Lavatrice (fino 12Kg)

1,5

1

WC (cassetta da 6-7,5 lt)

2 1

WC (cassetta da 9 lt)

2,5

2,5

Piletta a pavimento DN 50

0,8 0,6

Piletta a pavimento DN 70

1,5

1

Piletta a pavimento DN 100

2 1,3

Prescrizioni

DN

D.int.

Wavin PE

Wavin Ed

Tech

Wavin

Sitech

Wavin AS

30 26

32/26

32/28,2 32/28,4

40 34

40/34

40/36,2 40/36,4

50 44

50/44 50/46,2 50/46,4

56 49 58/50

60 56

63/57

70 68

75/69 75/70,4 75/70,4 78/69

80 75

90 79

90/83

90/84,4 90/84,4 90/81

100 96

110/101,4

110/103,2 110/103,2 110/99,4

125 113

125/115,2 125/118,2 125/117,2 135/124,4

150 146

160/147,6

160/151,4 160/150,2 160/149,4

200 184

200/187,6 200/187,6

225 207

250 230

250/234,4

300 290

315/295,4

Esclusivamente ai fini del dimensionamento, è necessario inoltre

considerare le portate di scarico relative ai singoli apparecchi

utilizzatori. Nella seguente tabella sono riepilogati i valori di portata

da considerare (chiamati anche “unità di scarico” oppure DU:

Discharge Units), previsti dalle norme attualmente in vigore (UNI

EN 12056), adottando per le diramazioni un grado di riempimento

del 50%. Ribadiamo, infatti, che il sistema di scarico I è maggi-

ormente affidabile dal punto di vista progettuale e pertanto ci

limitiamo esclusivamente alle prescrizioni valide per tale sistema,

rimandando alle stesse norme per scelte diverse.

Analizzando i valori riportati in tabella si possono fare le seguenti

considerazioni.

- Si tratta di portate medie di scarico per singolo apparecchio e

non devono essere confrontate con le portate reali di erogazione

acqua di un rubinetto (0,5 ÷ 2,1 Lt/sec , in base al diametro nomi-

nale del rubinetto e in base alla pressione di esercizio dell’impianto

di distribuzione idrica). In effetti la pressione di scarico, perlomeno

in corrispondenza della bocca di uscita dell’apparecchio, è sempre

equivalente a zero, cioè alla pressione atmosferica. Le portate

devono essere valutate, inoltre, tenendo presente che molti appa-

recchi sanitari sono dotati di tappo e perciò lo scarico può avvenire

anche a “volume massimo” e tempi ridotti.

La portata di scarico dei wc rimane invariata, indipendente-

mente dalla scelta di adottare una colonna unica o due colonne

separate: la quantità d’acqua contenuta nella cassetta di

risciacquo non è soggetta a variazioni e, una volta avviato lo

scarico, si trasforma completamente in portata effettiva. Invece,

per quanto riguarda gli altri apparecchi sanitari, la portata da

considerare nei calcoli è inferiore nel caso si scelga la soluzione

a colonne separate. Questo significa che la scelta di scaricare

in un’unica colonna tutte le acque reflue (sia grigie che nere),

comporta una portata massima maggiore, dovuta al fatto che

aumenta la probabilità di scarico contemporaneo di più appa-

recchi utilizzatori.

I riferimenti normativi (UNI EN 12056) riguardano esclusiva-

mente gli apparecchi sanitari ad uso domestico. Gli scarichi di

qualunque altro apparecchio (cucine industriali, lavatrici indu-

striali, vasche di lavorazione industriale, pozzetti a pavimento

di diametro maggiorato, ecc.) devono essere calcolati separa-

tamente, facendo riferimento ad altre norme o consultando le

relative schede tecniche.

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Sistemi di Scarico Catalogo tecnico

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