Consiste nel dotare la colonna di scarico di uno sfiato appropriato
(caso “A”, prolungamento verso l’esterno) o, in alternativa, di una
valvola di aerazione (caso “B”). Pertanto la ventilazione primaria
è un sistema che coinvolge solo le colonne di scarico e non le
diramazioni.
Nella ventilazione primaria il controllo delle variazioni di pressione
al loro interno è affidato esclusivamente alla ventilazione della
colonna di scarico. Tale ventilazione può essere ottenuta tramite
due tipologie di terminale: il torrino esterno di esalazione (instal-
lato sopra la copertura del fabbricato) e la valvola di aerazione
per colonna di scarico installata all‘interno dell‘edificio in ambienti
aerati. Negli impianti a ventilazione primaria le diramazioni possono
avere una lunghezza massima di 4 mt per i Sistemi I, oppure di 10
mt. per i Sistemi II.
Vantaggi di un impianto a ventilazione primaria: è il sistema
di ventilazione più semplice da realizzare, è sufficiente mettere la
colonna di scarico in diretta comunicazione con l’esterno o con
un vano ad uso esclusivo (sottotetto o cavedio), richiede il minor
numero di componenti, è pertanto il sistema più economico.
Caratteristiche generali: lo sfiato della colonna di scarico, cioè
il suo prolungamento all’esterno, deve avere lo stesso diametro
della colonna di scarico, come prescritto dalla norma EN 12056.
Il flusso d‘aria aspirata all‘interno di una colonna è pari a 8-15
volte il volume di acqua scaricata, quest’aria deve poter entrare
facilmente nel sistema, in modo da mantenere le variazioni di pres-
sione entro limiti accettabili.
Un errore abbastanza comune, ma dalle gravi conseguenze, è
quello di prolungare all‘esterno il tubo di sfiato con un diametro
inferiore alla colonna di scarico. Rispettando il medesimo diametro
della colonna di scarico, la ventilazione primaria può evitare gli
effetti di sifonaggio per aspirazione, ma non gli effetti di compres-
sione. Pertanto sono necessari particolari configurazioni di collega-
mento al collettore di scarico in funzione del numero di piani da
allacciare.
Raccomandiamo l‘impiego del sistema a ventilazione primaria per
edifici fino a 5 piani, salvo utilizzo di braghe miscelatrici o sistemi di
circumventilazione.
Gli impianti a ventilazione primaria fino a 2 piani allacciati:
tale soluzione è applicabile quando la distanza tra il punto di
scarico più alto e quello più basso rimane uguale o inferiore ai 4
mt. La pressione che si genera al piede di colonna (sia in fase
di discesa del flusso di scarico che in coincidenza dell’onda di
ritorno pressione) non ha una forza tale da influenzare i sifoni degli
apparecchi più vicini.Pertanto, per gli edifici a due piani, così come
per gli edifici a tre piani senza allacciamenti al piano terra (perché
adibito a garage o altra destinazione non abitativa), si può adottare
la ventilazione primaria senza alcun rischio. Nel caso di edifici a
due piani con una distanza superiore ai 4 mt fra i due punti di
scarico (es. piani terra a doppia altezza, uso commerciale o altra
destinazione) devono essere applicate le configurazioni raccoman-
date per edifici a 3 a 5 piani allacciati.
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