IL PROCESSO PRODUTTIVO:

DALLA TERRA AL COTTO

THE PRODUCTION CYCLE:

FROM THE CLAY TO THE TILES

Estrazione e stoccaggio

della materia prima

L’argilla, prelevata dalla cava, dopo

essere stata selezionata dalle impurità

e dai sassi di granulometria non

appropriata, viene depositata

in capannoni coperti arieggiati.

Macinazione

Argille e granuli litici di piccolissime

dimensioni (parte dei quali andranno

a formare l’ossatura strutturale

finale

del prodotto) subiscono, in seguito, una

macinazione ed un immagazzinamento

in silos.

Impasto

La fase successiva del processo di

produzione prevede la miscelazione

dell’argilla con acqua, al fine di ottenere,

un impasto plastico che viene trasportato

con nastri allla linea di produzione

o distribuito in apposite mastelle per

la produzione del Cotto Fatto a mano.

Formatura

L’impasto passa nella macchina chiamata

mattoniera che spinge a pressione l’argilla

verso la bocca di uscita dopo aver espulso

l’aria presente nel composto. Sulla bocca

della mattoniera é montata una filiera

capace si conferire forma all’argilla

trasformandola in prodotto che prosegue

il suo viaggio trasportata su percorsi

a rulli fino al dispositivo di taglio (taglierina)

che lo seziona nei formati dimensionali

di progetto. Per il Cotto Fatto a mano

si utilizzano forme in legno, nelle quali

l’artigiano pressa l’impasto di terra

per ottenere il formato desiderato.

Le dimensioni di ogni elemento sono

superiori di circa il 6% (8% per Fatto

a mano) rispetto alla misura finale per

via della perdita di acqua e del conseguente

ritiro che il materiale subisce durante

essiccazione e cottura.

Clay extraction and storage

The clay, extracted from the factory-owned

quarries, undergoes a first selection as to

possible impurities and contemporaneously,

large stones are being eliminated. It is then

stored in industrial aerated sheds.

Grinding

Clay and lithic granules of finest dimensions

(part of which will act as “reinforcement”

of the final product) are being ground

to the desired size and stored in silos.

Mixing

The next step in production foresees

the mixing of the ground clay with water

into a plastic compound. By means of

a die plate it proceeds onto a conveyor

belt which carries it to the bins of the

moulding machine. For the handmade

finishes specific plastic containers are used.

For each tile the artisan takes just the right

quantity of clay compound.

Extrusion

For the machine made finishes, the prepared

clay then goes to a machine which pushes

the clay towards the outlet after releasing

the existing air present in the compound.

A mouthpiece is fitted on the outlet of the

moulding machine to force the clay to

conform to its shape. After a brief passage,

the long block of clay, which is now in the

desired shape, comes to a cutter which

divides it into the desired length. For the

Handmade Cotto wooden moulds are used,

in which the craftsman presses the clay

mixture to obtain the desired format.

The size of the defined piece is about 6%

(8% for the handmade) larger with respect

to the final size because the “raw” piece

undergoes this percentage of shrinkage

when dried and baked in the kiln.

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