A cura di / Edited by

STGA

L’ARGILLA

DI IMPRUNETA

Se volessimo scoprire come si sono formate le argille che da sempre vengono utilizzate

per la produzione del cotto, dovremmo andare molto lontano nel Tempo e nello Spazio.

Il nostro viaggio comincerebbe duecento e passa milioni di anni fa, in mezzo a quello che

oggi è il Mar Tirreno. Sul fondo dell’Oceano della Tetide, a migliaia di metri di profondità,

con condizioni estreme di temperatura e pressione, dove si stavano accumulando i residui

della disgregazione delle terre emerse circostanti. Piane costiere periodicamente invase

dalle maree che bordavano l’area ad est e a sud caratterizzate da paesaggi molto simili alle

aree tropicali odierne, con depositi calcarei ed evaporitici. Movimenti della crosta terrestre

provocavano poi lacerazioni profonde attraverso le quali il magma poteva raggiungere la

superficie del mare aumentando la temperatura dell’acqua e contribuendo a trasformare

la natura delle rocce.

È ormai storia recente, poco più di venti milioni di anni fa, quando due lembi di crosta

terrestre cominciarono a ruotare verso est fino a portarsi dove ancora oggi si trovano

la Corsica e la Sardegna.

Fu per questo che tutti i materiali accumulati in fondo al mare iniziarono a comprimersi

formando blocchi e scaglie che si accavallarono per formare una nuova catena montuosa:

stava nascendo l’Appennino. Ammassi di strati contorti vennero dislocati dalle enormi

coltri di sedimenti plastici coinvolte nell’orogenesi. Furono terreni di questo genere

e con questa genesi che formarono gran parte del nostro territorio condizionando

THE CLAY

OF IMPRUNETA

STGA – Studio tecnico

di geologia e ingegneria

ambientale

STGA – Technical office of

geology and environmental

engineering

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If we want to discover how the clay that

has always been used for the production

of terracotta was formed, we have to go

back very far in time and space.

Our voyage would begin about two hundred

million years ago, in the middle of what is

now the Tyrrhenian Sea. At the bottom of the

Ocean of Tethys, thousands of meters deep,

with extreme conditions of temperature

and pressure, where residues of the

disintegration of the immersed surrounding

lands were accumulating. Coastal plains

periodically invaded by tides which

bordered the area to the east and south with

landscapes very similar to today’s tropical

areas, with calcareous and evaporitic deposits.

Movements of the earth’s crust then caused

deep lacerations through which magma

could reach the surface of the sea, increasing

the temperature of the water and contributing

to the tranformation of the rocks.

It is now recent history, a little more than

twenty million years ago, when two strips

of the earth’s crust began to roll towards

the east to the point Corsica and Sardinia are

located today.

It was for this reason that all the materials

accumulated at the bottom of the sea began

to compress themselves, forming blocks

and scales that overlapped to create a new

mountain chain: the birth of the Appenines.

Masses of twisted layers were displaced by

enormous amounts of malleable sediment

involved in orogenesis . It was soils of this

type and development that formed a large

part of our territory, conditioning, because