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Un sistema per definirsi “Factory made” deve essere concepito dal fabbricante con i seguenti requisiti:

• documentazione riportante: schemi tecnici e funzionali, indicazioni per l’installazione, l’uso e la

manutenzione del sistema “Factory made”;

• il rapporto tra la potenza termica utile della pompa di calore e la potenza termica utile della caldaia deve

essere minore o uguale a 0,5;

• la pompa di calore deve rispettare i requisiti tecnici previsti alle lettere da a) a e) del paragrafo

2.1 dell’Allegato I del Decreto Ministeriale 16/02/2016; per gli interventi riguardanti la disciplina

dell’ECOBONUS e del SUPERBONUS i requisiti sono quelli contenuti nell’Allegato F del Decreto

interministeriale 06/08/2020.

• la caldaia deve essere di tipologia a condensazione, deve rispettare i requisiti tecnici di soglia minimi

previsti dalla tabella 2 dell’Allegato I del Decreto Ministeriale 16/02/2016 ed essere certificata da ente

terzo; per gli interventi riguardanti la disciplina dell’Ecobonus e del Superbonus i requisiti sono quelli

contenuti nell’Allegato F del Decreto interministeriale 06/08/2020

I sistemi ibridi “Factory made” possono essere costituiti:

• da due generatori distinti e assemblati dal fabbricante, denominati dal medesimo: pompa di calore e

caldaia a condensazione;

• da un unico armadio, totalmente integrati (“Factory made”), contenente sia il gruppo funzionale a

combustione a condensazione che il gruppo funzionale a pompa di calore;

• da due unità, una esterna e una interna: la prima è la motocondensante/compressore (del gruppo

funzionale a pompa di calore), mentre la seconda contiene sia il gruppo funzionale a combustione a

condensazione che una parte dei componenti del gruppo funzionale a pompa di calore.

Per accedere agli incentivi/detrazioni, inoltre, deve essere effettuata l’installazione su tutti i corpi scaldanti

di elementi di regolazione di tipo modulante agente sulla portata (es. valvole termostatiche a bassa inerzia

termica) ad esclusione di:

• locali in cui l’installazione di valvole termostatiche o altra regolazione di tipo modulante agente sulla

portata sia dimostrata inequivocabilmente non fattibile dal punto di vista tecnico

• locali in cui è installata una centralina di termoregolazione con dispositivi modulanti per la regolazione

automatica della temperatura ambiente. In caso di impianti al servizio di più locali,

è possibile omettere

l’installazione di elementi di regolazione di tipo modulante agenti sulla portata esclusivamente sui

terminali di emissione situati all’interno dei locali in cui è presente una centralina di termoregolazione,

anche se questa agisce, oltre che sui terminali di quel locale, anche sui terminali di emissione installati in

altri locali;

• impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore

inferiori a 45°C.