VANTAGGI DEL SISTEMA A SOFFITTO
DISPOSIZIONE MODULI E COLLEGAMENTI
Le chiocciole dei circuiti realizzate con tubazione Pe-Xa 8x1 mm sono alloggiate nello spessore del cartongesso, mentre la
lastra isolante in polistirene espanso, in EPS100 e spessore 30 mm, ha la funzione di isolare la parte superiore del modulo per
evitare le dispersioni termiche del sistema verso l’alto.
Il sistema di climatizzazione degli ambienti
realizzato mediante soffitto radiante risulta
particolarmente confortevole grazie allo
scambio termico per irraggiamento.
Non si innescano pertanto spiacevoli correnti
d’aria con stratificazioni delle temperature.
Infatti, come si evince dalla figura, la curva
delle temperature con soffitto radiante è
quasi verticale e molto vicina a quella ideale;
di conseguenza si otterrà una elevata
sensazione di comfort.
Il sistema a soffitto radiante inoltre, grazie
ad una bassissima inerzia termica è in grado
di rispondere rapidamente alle richieste
termiche ambientali.
COMPONENTI SVILUPPO CIRCUITO DISTRIBUZIONE
L’installazione del sistema a soffitto necessita di adeguata struttura portante per controsoffittatura, che avrà funzione di
supporto per i successivi passaggi di posizionamento e fissaggio dei pannelli modulari sia attivi che passivi del sistema.
I singoli pannelli andranno posizionati secondo quanto indicato nel disegno esecutivo di posa. Le tubazioni Pe-Xa 8x1 dei singoli
moduli allineate sul lato di passaggio delle dorsali principali di adduzione in multistrato, dalle quali mediante appositi raccordi
di diramazione ad attacco rapido si staccano i collegamenti di alimentazione andata e ritorno.
Al fine di garantire adeguata manutenzione, sarà necessario prevedere nel controsoffitto botole di ispezione ed accesso agli
apparecchi di controllo e gestione del sistema quali: collettori di distribuzione, ove previsti a soffitto, con relativi attuatori o
valvole di zona. Deumidificatori da controsoffitto, sempre necessaria in caso di raffrescamento ed eventuali connessioni
idrauliche ai montanti principali o quanto installato che necessiti manutenzione periodica.
In tabella sono incicati, lo sviluppo dei circuiti a chiocciola con tubazioni 8x1 mm presenti nei pannelli, secondo le dimensioni.
Viene indicato il lato di attacco con i tubi 8x1 mm, questi dati permettono di preventivare e prevedere la corretta posizione
dei pannelli rispetto alle linee di adduzione.
DISPOSIZIONE MODULI E COLLEGAMENTI
Riportiamo alcuni esempi grafici per moduli radianti in cartongesso.
Figura 1: i pannelli vengono posizionati in modo da coprire le aree
da climatizzare cercando la massima omogeneità possibile.
Se disposti in duplice fila con la linea di distribuzione
centrale, sarà opportuno che le due file di pannelli siano
simmetriche tra di loro.
Salvo casi particolari, la superficie ricoperta dai pannelli attivi è
mediamente compresa tra il 60% ed il 70% dell’area disponibile.
Secondo la geometria dei locali, la superficie rimanente (40% : 30%)
andrà completata con pannelli di tamponamento non attivi
opportunamente ritagliati secondo le necessità.
Nella controsoffittatura inoltre vanno sempre previste delle botole
di ispezione, indispensabili alla manutenzione degli impianti.
Codice
Dimensione pannelli
Circuiti nel pannello
Sviluppo circuito
Lato attacco circuiti
PSR610
PSR612
PSR620
PSR112
PSR212
Nella Figura 2 in basso si può osservare un esempio di insieme della disposizione dei pannelli, realizzata secondo la geometria
dei locali ed in base alla distribuzione delle dorsali principali di adduzione in partenza ed arrivo dal collettore.
Questi circuiti vengono realizzati con tubo multistrato 20x2 mm pre-isolato, con andata e ritorno dal collettore principale
correndo lungo il lato dei pannelli dove si trovano i tubi Pe-Xa 8x1 mm di connessione dei moduli radianti attivi.
PSR512
mm
500x1200
n°
1
1
1
1
1
2
m
10,5
10,5
12,5
21,0
21,0
21,0 + 21,0
mm
500
600
600
600
1200
1200
600x1000
600x1200
600x2000
1000x1200
2000x1200
linea principale di distribuzione dei pannelli di piccole dimensioni, 500x1200, 600x1000 e 600x1200, può
serie, allacciando due pannelli, moduli di queste dimensioni contengono circuiti di lunghezza limitata.
Il collegamento alla
essere realizzato in
In questo modo si può bilanciare la distribuzione sulla linea compensando eventuali pannelli di differenti dimensioni, ovvero
con differenti lunghezze dei circuiti, allacciati allo stesso circuito di distribuzione proveniente dal collettore
Questa disposizione viene realizzata secondo i dati di progetto.
Figura 1
I collegamenti dei singoli pannelli, al circuito di alimentazione derivato dal collettore andranno, avverranno mediante utilizzo
degli appositi distributori in polimero ad attacco rapido. Inseriti direttamente sulla tubazione di adduzione principale grazie agli
attacchi rapidi per tubo multistrato 20x2 mm e dotati di derivazioni laterali ad attacco rapido per tubo Pe-Xa 8x1 mm, per il
collegamento circuiti dei singoli moduli attivi installati.
Questi distributori hanno la possibilità di collegare uno, due o quattro circuiti, derivando dai tubi in mandata e ritorno, secondo
le necessità di progetto; se previsti sono disponibili raccordi diritti in polimero per il collegamento in serie degli stessi circuiti.
Alla fine della linea di adduzione ai pannelli, i distributori finali andranno opportunamente sigillati con gli appositi tappi Ø20 mm
che dovranno chiudere la via in uscita dai distributori, rimasta libera.
Tubi Pe-Xa 8x1 mm
connessione moduli radianti attivi
PSD128
Lineare 1 via
20x8x20 mm
PSD122
Raccordo tubo
20x2 mm
PSD228
Lineare 2 vie
20x8x8x20 mm
PSD22T
Raccordo “T”
tubo 20x2 mm
PSD282
Contrapposto 1 via
20x8x20 mm
PSD22G
Raccordo “L”
tubo 20x2 mm
PSD482
Contrapposto 2 vie
20x8x8x20 mm
PSD20T
Tappo tubo
20x2 mm
PSD188
Raccordo tubo
8x1 mm
PSD08T
Tappo tubo
8x1 mm
Figura 2
I collettori di distribuzione Ercos Plus in ottone o Polimero sono forniti preassemblati per installazione con fissaggio verticale
a parete. Nel caso di installazione a soffitto si consiglia di fissare i due rami di andata e ritorno, anche separati, sempre in
posizione verticale prevedendo eventualmente una nicchia di maggiore spessore ricavata in un locale accessorio.
Nel caso in cui si renda necessario il fissaggio del collettore in posizione orizzontale andranno ruotate verso l’alto le valvole di
sfiato automatico installate nella parte terminale a ‘T’ del collettore.
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