Funzionamento degli impianti radianti

1. Le strutture di un ambiente hanno temperature interne che di-

pendono dalla temperatura esterna, dalla temperatura ambiente

e dalla trasmittanza della struttura stessa. Nelle figure riportate

la scala colori da blu a rosso equivale da freddo a caldo.

2. In riscaldamento, il sistema a convezione, riscalda l’aria am-

biente. Se le strutture hanno una superficie molto fredda, per

raggiungere la temperatura operativa adeguata, si deve au-

mentare molto la temperatura ambiente. Questo può provocare

un’alta differenza verticale di temperatura e possibile stratifica-

zione d’aria.

3. Anche in condizionamento, il sistema a convezione tratta l’a-

ria ambiente. Se le strutture hanno una superficie molto calda,

per raggiungere la temperatura operativa adeguata, si deve ab-

bassare molto la temperatura ambiente. Questo può provocare

un’alta differenza verticale di temperatura, stratificazione e di-

stribuzione dell’aria difficoltosa.

4. Il riscaldamento a pavimento scambia energia con le struttu-

re adiacenti andando ad aumentare la temperatura superficiale

delle stesse. Questo fa si che aumenti la temperatura media ra-

diante fino al raggiungimento della temperatura operativa desi-

derata, il tutto senza andare ad aumentare eccessivamente la

temperatura dell’aria causandone la stratificazione.

5. Il raffrescamento a pavimento sottrae energia alle strutture

adiacenti andando a diminuire la temperatura superficiale delle

stesse. Questo fa si che si riduca la temperatura media radiante

fino al raggiungimento della temperatura operativa desiderata a

vantaggio di una temperatura aria adeguata e senza movimenti

d’aria.

6. Sistema a parete; Tra gli impianti ad irraggiamento è quello

con la miglior esposizione verso gli occupanti dei locali. Partico-

larmente indicato come integrazione nei bagni, dove sono mas-

sime le richieste di comfort in riscaldamento, o nei vani scale. I

piccoli moti convettivi, rappresentati dalla freccia rossa, coadiu-

vano la resa dell’impianto in termini di potenza invernale.

7. Sistema a parete; Caratteristica molto importante degli im-

pianti a parete è la possibilità di eguagliare la resa, in termini di

potenza, di riscaldamento e raffrescamento, caratteristica non

comune alle altre tipologie di impianti. Particolarmente indica-

to come integrazione sulle pareti esterne di locali molto esposti

all’irraggiamento solare.

8. Sistema a soffitto; Il sistema a soffitto in funzionamento in-

vernale rappresenta la migliore soluzione per edifici di ultima

generazione. Particolarmente veloce e reattivo, viene utilizzato

con le più basse temperature di mandata tra i sistemi radianti.

Particolarmente adatto a locali con occupanti sdraiati come ri-

coveri e degenze ospedaliere.

9. Sistema a soffitto; In fase estiva il sistema consente di lavo-

rare con temperature superficiali più alte rispetto agli altri sistemi

radianti. Infatti il sistema a soffitto è, tra gli impianti ad irrag-

giamento, quello che può garantire le più elevate prestazioni in

raffrescamento in termini di potenza emessa. Particolarmente

indicato nei locali con elevato affollamento.

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Sistemi Radianti a Soffitto e Parete – Guida Prodotto

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