Resa estiva del sistema
Dallo schema di resa, conoscendo il Δθ è
possibile calcolare la resa specifica al m2
del sistema.
L’area attiva che dovrà essere utilizzata
per i moduli, si ottiene dividendo il cari-
co di raffrescamento totale per questo
valore.
Emissioni termiche
Si adotta il criterio della “asimmetria
radiante” che deve essere inferiore a 5°C
in caldo e a 14°C in freddo per fornire
una sensazione di comfort (meno del 5%
degli occupanti dell’ambiente insoddi-
sfatti).
Si prenda ad esempio un ambiente di 2,4
x 4,8 m, alto 2,7 m. Per il calcolo della
asimmetria radiante per una persona
seduta al centro dell’ambiente si assume
un fattore di forma di 0,42 per il soffitto,
in accordo con la ISO EN 7726.
Ipotizzando quindi di avere tutto il sof-
fitto riscaldato alla medesima tempera-
Temperatura superficiale limite (°C)
tura, con l’ambiente a 20°C e tenendo
l’asimmetria inferiore a 5°C si ha:
0,42 x θ
s
+ ((1-0,42) x 20°C) -20°C<5°C
Flusso termico aerico massimo (W/m2)
Questo significa che la massima tempe-
ratura media del soffitto θ
s
potrà essere
di 32°C.
Per il raffrescamento con temperatura
ambiente di 26°C si ha:
0,42 x θ
s
+ ((1-0,42) x 26°C)
-26°C<-14°C.
riscaldamento
Soffitto
32
raffrescamento
riscaldamento
raffrescamento
99
17
72
66
UPONOR RADIANTE - LUGLIO 2014