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Compensatori di dilatazione
Per evitare che le tubazioni siano sottoposte a
sollecitazioni meccaniche (spinte assiali), esse
debbono poter variare liberamente
la propria lunghezza.
Ciò può essere ottenuto mediante l’uso di:
a) Sistemi che utilizzano l’elasticità e la
flessione di alcuni tratti di tubazione
dell’impianto.
Con questo dispositivo la variazione di lunghezza
è compensata dalla deformazione elastica cui
possono essere assoggettati alcuni tratti delle
tubazioni costituenti l’impianto. Esso risulta
particolarmente vantaggioso quando la
configurazione geometrica dell’impianto,
posizionando opportunamente gli ancoraggi,
consente di sfruttare l’elasticità del materiale.
L
∆L+
∆L-
PF
H
PS
PF
PF = Punto fisso
PS = Punto scorrevole
La lunghezza ”H” del tratto di tubazione
sottoposta a flessione dipende:
• dalla variazione di lunghezza ∆L da
compensare
• dal diametro della tubazione D ed è
data da:
H=10•√∆
L•D
Calcolo della dilatazione termica e della lunghezza
del fuso di dilatazione per tubazioni Coestilen
®
Lunghezza delle tubazioni in m
Esempio:
Tubazione lunga 8 m Ø 110 mm,
liquido di scarico 80°C.
Temperatura ambiente 10°C.
Salto di temperatura 70°C.
∆L = Variazione di lunghezza 112 mm
H = Braccio flettente 1109 mm
H
i
n
m
m
D
i
f
f
e
r
e
n
z
a
d
i
t
e
m
p
e
r
a
t
u
r
a
∆
T
i
n
°
C
D
i
a
m
e
t
r
o
e
s
t
e
r
n
o
t
u
b
a
z
i
o
n
i
i
n
m
m