Aria
Calore
ase 3: combustione (ossidazione) a
una temperatura tra 600 °C e 1000 °C.
Nella terza fase avviene la combustione
vera e propria, ossia l’ossidazione. In
questa fase viene prodotta la maggior
parte del calore utilizzabile; il 70% dell’en-
ergia proviene dalla combustione dei gas,
il 30% dalla combustione del carbone. Per
un’ossidazione ottimale, la giusta quan-
tità di ossigeno e la corretta temperatura
durante il processo sono fondamentali.
Per la combustione del carbone la tem-
peratura di combustione è idealmente tra
500 °C e 600 °C, per l’ossidazione dei
gas della legna tra 600 C° e 1000 °C. Se
le temperature sono più basse, non tutto il
carbone viene bruciato e vengono prodot-
ti monossido di carbonio (CO) e fuliggine.
erché un caminetto per uso domestico
non può funzionare senza aria fresca?
In ogni abitazione, enormi quantità di
aria sono trasportate all’esterno, fuori
dagli edifici, in particolare attraverso:
• Cappe e aspiratori da cucina
200-1000 m
3
/h
• Ventilatori aspiratori per WC
70-300 m
3
/h
• Canne fumarie con focolari aperti
250-450 m
3
/h
• Sistemi di ventilazione (ventilazione
e ventilazioni meccaniche controllate)
limentazione d’aria mirata
ei caminetti moderni, oltre alla camera
Fondamentale per una buona combustione
della legna è una fornitura d’aria ben mirata.
Questo si verifica con un corretto dimensio-
namento del volume d’aria e un flusso che
fornisce al fuoco l’ossigeno in modo unifor-
me. Troppa aria raffredda il fuoco; il risultato
è un basso rendimento. Troppa poca aria
porta alla formazione di fuliggine e quindi ad
alte emissioni e a un eccessivo annerimento
del vetro. Il compito del sistema di alimenta-
zione dell’aria è di permettere una combus-
tione completa dei gas della legna. Il fattore
decisivo per ottenere questo è una buona
miscelazione di ossigeno e gas di legna.
di combustione vera e propria vengono
a seconda delle dimensioni
uesto crea una grande pressione
negativa nella stanza dove il caminetto è
installato che, senza misure di compen-
sazione, porta alla fuoriuscita di fumo dal
e le aperture per la manutenzione devono
n questi casi, il vostro partner Rüegg pre-
disporrà il tutto affinché un condotto di aria
fresca, indipendente dall’aria ambiente,
possa alimentare direttamente la camera
di combustione. Un misuratore di pressione
differenziale, per monitorare le condizioni
di pressione tra la camera di combustione e
il soggiorno, è consigliato come strumento
di ulteriore salvaguardia.
create delle camere di postcombustione, che
hanno un’alimentazione d’aria dedicata (aria
secondaria). Per assicurare che l’alimenta-
zione d’aria non sia disturbata da un’entrata
accidentale di aria, gli sportelli del focolare
garantire una tenuta stagna adeguata.
camino domestico.
In ogni predisposizione occorre tener
conto che ciascun sistema di combustione
a legna venga alimentato con tanta aria
fresca quanta ne può uscire come gas di
scarico attraverso il terminale durante il
funzionamento dell’impianto. “Ciò che
fuoriesce deve essere rimpiazzato.”
abbisogno di aria fresca
Rüegg Cheminée Schweiz AG
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