L’Ecobonus del 65% si può applicare a interventi di riqualificazione energetica eseguiti su edifici di qualsiasi categoria catastale, purchè
già esistenti e dotati di impianto di riscaldamento. Nel caso di impianti a pompa di calore, la condizione per accedere alle detrazioni
è che si tratti di sistemi ad alta efficienza e che la loro installazione costituisca una sostituzione dell’impianto di riscaldamento
esistente. Quando si parla di alta efficienza si fa riferimento a specifiche tabelle (vedi allegato H del Decreto Edifici da pag. 27), indicate
dall’Agenzia delle Entrate, i cui valori minimi di prestazione dipendono dal tipo di pompa di calore che viene scelta: il rispetto dei
requisiti di efficienza previsti dall’allegato H può risultare da un’autocertificazione del produttore. Nella sezione dedicata all’Ecobonus
del 65%, pagina incentivi fiscali nel sito gree.argoclima.com, è disponibile la lista dei modelli Gree che hanno i requisiti di efficienza
per il 65% e una Guida alla detrazione a cura dall’Agenzia delle entrate.
Scopri tutto al link: https://gree.argoclima.com/incentivi#detrazione65
CONTO
TERMICO
Introdotto dal D.M. 16 febbraio 2016 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2016 ed entrato in vigore il 31 maggio) al
contrario dell’Ecobonus è un incentivo stabile, ovvero senza scadenza, e oltre che dai privati è usufruibile anche dalle Pubbliche
amministrazioni.
Tra i privati, può essere richiesto da chi ha effettuato interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti
rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica. Viene infatti calcolato in base all’energia termica prodotta e non in base alle
spese sostenute per la sostituzione di un impianto;
Viene erogato in un periodo che va da 2 a 5 anni, a meno che il totale dell’incentivo non superi i 5.000 €: in questo caso è corrisposto
in un’unica rata, accelerando molto i tempi di rientro rispetto alle detrazioni fiscali. Le pompe di calore, essendo tecnologie rinnovabili
in grado di fornire energia termica per la climatizzazione invernale degli edifici, sono ammesse all’incentivazione del Conto termico.
Nella sezione dedicata al Conto Termico, pagina incentivi fiscali nel sito gree.argoclima.com, è disponibile la lista dei modelli Gree che
hanno i requisiti per il Conto Termico ed anche un prospetto dettagliato del risparmio ottenibile per singolo modello per tutte le zone
climatiche.
Scopri tutto al link: https://gree.argoclima.com/incentivi#contotermico
L’Ecobonus del 50%, rientrante nella fattispecie degli incentivi per interventi di ristrutturazione edilizia, può essere utilizzato in tutti
gli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Richiede gli stessi
requisiti minini di efficienza necessari per la detrazione del 65%. Consente di ottenere la detrazione fiscale, in 10 rate annuali, del
50% di tutte le spese concernenti i lavori, anche quelle di progetto e amministrative, sostenute per acquistare e installare un nuovo
climatizzatore (manodopera inclusa).
Per poter usufruire dell’Ecobonus del 50%, le spese per ristrutturazione ed efficientamento energetico effettuate nel 2020 devono essere
registrate sul portale predisposto dall’Agenzia nazionale ENEA. La registrazione di tali dati al portale è obbligatoria per poter usufruire
della legittima detrazione fiscale prevista. La piattaforma RISTRUTTURAZIONI2018.ENEA.IT, realizzata da ENEA con il Ministero dello
Sviluppo Economico e con l’Agenzia delle Entrate, è rivolta agli utenti finali per la trasmissione dei dati degli interventi effettuati, che
dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni dalla data di ultimazione. ENEA ha anche predisposto una “Guida rapida”, disponibile al
link: WWW.ACS.ENEA.IT/RISTRUTTURAZIONI-EDILIZIE.
Scopri tutto al link: https://gree.argoclima.com/incentivi#detrazione50
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