FANTINI dna design milano
Design Franco Sargiani
La ricerca della rarefazione dell’immagine
di Milano conduce a un risultato quasi
avveniristico, un segno grafico netto e
preciso, quasi la rappresentazione astratta
del rubinetto. “Il progetto nasce con due
obiettivi: distribuire l’acqua su un ampio
fronte; definire uno strumento che come
l’acqua apparisse essenziale, riflettente,
trasparente. Per dare risposta al primo
era necessario fare uscire l’acqua a bassa
pressione e in quantità contenuta in
modo da ottenere una caduta naturale per
gravità. Al vantaggio del contenimento
dell’impiego dell’acqua si affianca il piacere
visivo dell’effetto cascata.
L’impiego di elementi formali ed
elementari quali piani e cilindri e la loro
combinazione ha consentito di ottenere,
grazie ai fenomeni di riflessione delle
superfici, una continuità di percezione dei
componenti, come se i materiali fossero
trasparenti”.
The search to rarefy the appearance of
Milano leads to an almost futuristic result,
a clean and precise effect, an almost
abstract representation of the tap.
“The design had two aims: to distribute
the water over a large area and to create
an instrument where the water appears
elemental, reflecting, transparent. To
achieve the first the water needed to be
delivered at a low pressure and in limited
quantities in order for it to fall from the
natural effect of gravity the advantage of
economising on water usage is combined
with the visual pleasure of the waterfall
effect. Elements which are formal and
essential such as panels and cylinders in
combination, together with the effect of
reflections from the surfaces, lend a sense
of continuity to the components, as if the
materials were transparent”.