1
1
2
3
+-
7
Legenda
1
MAGIS PRO 16 V2
5
2
Resistenza elettrica integrativa impianto
6
termico (optional)
3
Kit interfaccia relè configurabile
7
4
Unità bollitore OMNISTOR
8
Sonda bollitore (di serie)
Gruppo di sicurezza ingresso sanitario (non
fornito)
Valvola miscelatrice termostatica ACS
Resistenza integrativa sanitario (optional)
9
Accumulo inerziale
10 Pannello remoto di zona
11 CRONO 7
12 Kit sonda temperatura di mandata
9
10
10
11
12
12
M
M
ESEMPIO DI SOLUZIONE CON MAGIS PRO 16 V2 IN IMPIANTO A TRE ZONE (1 DIRETTA E 2 MISCELATE)
L’impianto è destinato alla climatizzazione invernale ed estiva
Funzionamento riscaldamento ambiente
I pannelli remoti di zona (10) e il CRONO 7 (11) posti in ambiente attivano il consenso in fase invernale.
La resistenza integrativa impianto (2) si attiva se non raggiungo il set di temperatura nel tempo
massimo e se la temperatura esterna è al di sotto di un valore definito (entrambi parametri
impostabili). E' possibile inoltre impostare l'attivazione di pompa di calore e resistenza integrativa:
alternata o contemporanea (sullo stesso servizio).
Funzionamento raffrescamento ambiente
I pannelli remoti di zona (10) e il CRONO 7 (11) posti in ambiente attivano il consenso in fase estiva.
Funzionamento acqua calda sanitaria
L'elettronica monitora costantemente l'omogeneità tra temperatura del bollitore sanitario e
temperatura impostata, attivando la pompa di calore quando necessario. La resistenza integrativa
sanitario (8) si attiva se non raggiungo il set di temperatura nel tempo massimo e se la temperatura
esterna è al di sotto di un valore definito (entrambi parametri impostabili). Pompa di calore e
resistenza integrativa possono attivarsi solo in modo alternato tra loro.
NOTA TECNICA: il presente schema funzionale e esemplificativo. Occorre inoltre convogliare lo scarico condensa della pompa di calore. Al fine di
garantire un corretto funzionamento della Pompa di Calore, è necessario valutare per ogni impianto l'inserimento di un by-pass per garantire una
portata minima di 750 l/h. È inoltre sufficiente un contenuto minimo di acqua sull’impianto di 50 litri; in caso non fosse garantito tale contenuto
minimo, valutare l’inserimento di un accumulo inerziale.
5
6
M
4
8
Rete
idrico-sanitaria
ESEMPIO DI CONFIGURAZIONE
43