ESEMPIO DI CONFIGURAZIONE

1

5

12

Rete

idrico-sanitaria

10

Resistenza elettrica integrativa

impianto termico (optional)

11 Kit 2 zone (1 miscelata e 1 diretta)

12 Resistenza integrativa sanitario (optional)

13 Modulo CONNEXT

Legenda

1

MAGIS PRO 9 V2

2

Inverter fotovoltaico

3

Pannelli fotovoltaici

4

Valvola miscelatrice termostatica ACS

5

Unità bollitore OMNISTOR

6

Sonda bollitore (di serie)

7

Gruppo di sicurezza ingresso sanitario

(non fornito)

8

Accumulo inerziale

9

Pannello remoto di zona

9-1

9-2

11

M

2

1

10

ZCS

13

8

3

ESEMPIO DI SOLUZIONE CON MAGIS PRO 9 V2 IN IMPIANTO A DUE ZONE (1 DIRETTA E 1 MISCELATA)

E SOLARE FOTOVOLTAICO

L’impianto è destinato alla climatizzazione invernale ed estiva

Funzionamento riscaldamento ambiente

I pannelli remoti di zona (9) posti in ambiente attivano il consenso in fase invernale. La resistenza

integrativa impianto (10) si attiva se non raggiungo il set di temperatura nel tempo massimo e se la

temperatura esterna è al di sotto di un valore definito (entrambi parametri impostabili). È possibile

inoltre impostare l'attivazione di pompa di calore e resistenza integrativa: alternata o contemporanea

(sullo stesso servizio).

Funzionamento raffrescamento ambiente

I pannelli remoti di zona (9) posti in ambiente attivano il consenso in fase estiva.

Funzionamento acqua calda sanitaria

L'elettronica monitora costantemente l'omogeneità tra temperatura del bollitore sanitario e

temperatura impostata, attivando la pompa di calore quando necessario. La resistenza integrativa

sanitario (12) si attiva se non raggiungo il set di temperatura nel tempo massimo e se la temperatura

esterna è al di sotto di un valore definito (entrambi parametri impostabili). Pompa di calore e

resistenza integrativa possono attivarsi solo in modo alternato tra loro.

NB: Nel caso di produzione da fotovoltaico, viene riscaldato l’accumulo sanitario alla temperatura massima di stoccaggio esclusivamente

dalla pompa di calore. In caso di contemporanea richiesta sanitario ed impianto, sar

à il sistema a decidere quale servizio soddisfare, in

modo da garantire il miglior comfort possibile.

NOTA TECNICA: il presente schema funzionale e esemplificativo. Occorre inoltre convogliare lo scarico condensa della pompa di calore. Al fine

di garantire un corretto funzionamento della Pompa di Calore, è necessario valutare per ogni impianto l'inserimento di un by-pass per garantire

una portata minima di 500 l/h. In questo schema il by-pass e gia presente nel kit zone (11). È inoltre sufficiente un contenuto minimo di acqua

sull’impianto di 30 litri; in caso non fosse garantito tale contenuto minimo, valutare l’inserimento di un accumulo inerziale.

6

7

+

-

4