• La RIPARTIZIONE DELLE SPESE di riscaldamento,
quando per la contabilizzazione si usano sistemi Termoau-
tonomo Wireless o a ripartitori, è chiamata INDIRETTA.
• La RIPARTIZIONE SPESE INDIRETTA si basa sui con-
sumi individuali misurati in UNITà DI RIPARTIZIONE (Ur).
•LeUNITàDIRIPARTIZIONEsonoconteggi
PROPORZIONALI ai veri consumi volontari di energia ter-
mica (in genere misurata in KWh).
•
= Quantità di combustibile bruciato dalla centrale termica per il riscaldamento durante l’intera stagione.
•
= Calore netto in uscita dalla caldaia, prodotto dal combustibile
La norma permette il calcolo conoscendo “quanto combustibile è stato bruciato”, il potere calorifico infe-
riore del combustibile e il rendimento medio stagionale della caldaia.
Il rendimento può essere calcolato oppure essere preso come convenzionale dalle norme, in base al tipo
di caldaia/e.
•
= Calore che la rete di distribuzione, fra centrale termica e radiatori, emette direttamente . Questo
calore è chiamato involontario, poichè indipendente dalla volontà degli inquilini.
Questo calore è di tipo “CONDOMINIALE”, poichè la centrale termica deve mantenere la rete di distribu-
zione verso i radiatori sempre calda e pronta per garantire il servizio agli inquilinui.
Questo “CONSUMO INVOLONTARIO”, condominiale, va diviso in base ai “MILLESIMI”.
La norma indica come calcolarlo nel caso di condomini sempre abitati almeno da una parte degli inquili-
ni, e perciò con la centrale termica sempre attiva durante tutta la stagione.
E’ il caso delle cosiddette PRIME CASE.
Nei condomini abitati sempre saltuariamente da tutti (cosidette SECONDE CASE), la norma ora non è
applicabile.
E’ in preparazione un aggiornamento che renda la norma applicabile sempre.
Nel frattempo il condominio può decidere di dividere le spese di riscaldamento come crede, oppure
applicare dei criteri che anticipano le procedure di questo aggiornamento.
•
= E’ il calore che tutti gli inquilini insieme hanno volontariamente prelevato dai loro radiatori e “con-
tato” dalle UNITà DI RIPARTIZIONE singolarmente totalizzate.
Questo “CONSUMO VOLONTARIO”, individuale, va diviso in base ai “CONSUMI” che sono poi le
UNITA’ DI RIPARTIZIONE individuali.
Riserviamo il diritto di modifiche senza preavviso
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SCHEMA BASE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E NORMA UNI 10200
= calore involontario
emesso dalla rete dei tubi
= calore volontario
prelevato dagli
utenti
= calore netto immesso
nella rete dalla caldaia
combustibile consumato
per il riscaldamento