P21-CT6-PCR: Centralina di controllo 6 zone resistive con metodo a rotazione da una a cinque zone
Dispositivo adatto a comandare tramite relè statici i cavi resistivi
scaldanti per il controllo della temperatura ambiente e di superfici.
Il metodo di rotazione garantisce una distribuzione della potenza in
parti uguali dei carichi utilizzati. Impostazione del numero di zone
da introdurre nella rotazione (1/5 zone) e tempo di ciclo (0,5 a 4
min.) tramite DIP-Switch. 6 ingressi per termostati e 6 uscite per
relè statico.
Metodo di utilizzo:
A) Impostazione del numero di zona da utilizzare:
Si possono utilizzare da due a sei zone. Tramite l’utilizzo di tanti
ingressi quante uscite. Ad esempio, se ci sono 4 resistenze da
comandare si attiveranno 4 ingressi e si utilizzeranno 4 uscite per i relè.
B) Impostazione del numero di zone da introdurre nella rotazione:
Si possono far ruotare nel ciclo impostando il Dip1, da una zona a 5 zone contemporaneamente. Si attivano
come segue:
Con il Dip1-1 (ON) e i rimanenti a (OFF) la centralina fa ruotare solo una zona. Con il Dip1-2 (ON) e i rimanenti
a (OFF) la centralina fa ruotare due zone alla volta, così con i rimanenti Dip fino ad un massimo di 5 zone
(Come tabella n°1). Con il Dip1-6 si pu
ò attivare al 100% in modo permanente tutte le uscite disponibili se gli
ingressi rispettivi sono presenti. In questo caso le uscite vengono attivate direttamente dai contatti
d’ingresso.
C) Impostazione del tempo di rotazione:
Si possono cambiare i tempi di rotazione impostando il Dip2, 0,5-1-2-4min.
Se il Dip1-6 è (ON) i tempi non sono attivi.
Metodo di controllo
Il dispositivo all’accensione dopo aver controllato la
presenza dei segnali d’ingresso attiva il carico o il
gruppo di carichi, passato il tempo di rotazione, sposta
di una posizione tutti i carichi richiesti e cos
ì via fino a
ripartire dal primo. E’ inoltre possibile generare
combinazioni di intervento tramite l’impostazione dei
DIP1 che danno origine a percentuali medie erogate
come riportato in tabella impostando il numero di carichi nel ciclo uguale agli esistenti o superiore.
Il dispositivo inoltre è in grado di valutare la mancanza anche di una parte degli ingressi saltando l’attivazione
delle relative zone. Funzione utile per una eventuale partizione dei carichi controllati da diversi termostati.
Nella tabella riportata sono state calcolate le % medie di inserimento dei carichi risultanti nel tempo dai cicli
di rotazione. La tabella può servire per stabilire nel dimensionamento la potenza necessaria da impegnare.
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