UNI 10339:1995 Impianti aeraulici a fini di benessere.
Al fine di garantire alle persone un livello di benessere accetta-
bile, nonché di ottemperare alle esigenze di contenimento del
consumo energetico, prevede che gli impianti, assicurino:
•
un’immissione di aria esterna pari o maggiore a determi-
nati valori minimi in funzione della destinazione d’uso dei
locali;
•
una filtrazione minima dell’aria (esterna e ricircolata);
•
una movimentazione dell’aria con velocità entro determi-
nati limiti.
Il tutto per mantenere, nel volume convenzionalmente occupato
dalle persone, adeguate caratteristiche termiche, igrometriche
e di qualità dell’aria.
Norma UNI 10339
Estratto dai prospetti III e VIII - Portate di aria esterna in edifici adibiti ad uso civile
Velocità dell’aria
La norma prescrive che la distribuzione dell’aria debba garantire
che il flusso d’aria immesso si misceli convenientemente con
l’aria ambiente in tutto il volume convenzionale occupato, con
velocità dell’aria all’interno del locale entro determinati limiti.
Categoria edifici
Edifici adibiti a residenza con
carattere continuativo
Soggiorni, camere da letto
Cucina, servizi
Bagni
Portata aria esterna (*)
m3/h
per persona
40
-
Portata estrazione (*)
m3/h
per persona
-
4 vol/h (**)
Indice di affollamento
n° persone/mq
0,04
-
-
Solo estrazione
10
Trattamento dell'aria Guida Prodotto
Tel. +39 0425 758811
Fax +39 0425 756052
(*) Le portate d’aria esterna e di estrazione da adottare per le varie destinazioni d’uso degli edifici sono definite in determinate condizioni
termiche e di pressione atmosferica e per impianti a regime.
(**) Per volume è inteso il volume del bagno.
Norma UNI 10339
Estratto dal prospetto X - Velocit
à dell’aria nel volume convenzionale occupato
Categoria edifici
Edifici adibiti a residenza con carattere continuativo
Abitazioni civili
Velocità dell’aria
riscaldamento
m/s
da 0,05 a 0,15
raffrescamento
m/s
da 0,05 a 0,20