Il sistema di filtrazione per gli impianti di ventilazione meccanica
controllata è fondamentale per i seguenti motivi:
• rendere gli ambienti interni sani e salubri;
• proteggere e preservare lo scambiatore di calore interno alla macchina;
• preservare la pulizia dell’impianto comprese le tubazioni di distribuzione
dell’aria;
• evitare l’introduzione di inquinanti e pollini dall’esterno.
Per questo Thermolutz inserisce di serie,
sulle proprie macchine di VMC, oltre al
filtro G4 anche il filtro F7.
Dal 2017 e’ entrata in vigore la nuova normativa ISO 16890,
utilizzata per certificare i filtri attualmente catalogati se-
condo la norma EN779:2012 nelle Classi “G”, “M”, “F”.
Questo nuovo standard rappresenta una rivoluzione sostan-
ziale del modo di certificare i filtri grossolani, medi e fini poiché
introduce nella prova il concetto di “PM” (particulate matter)
ed inoltre costituisce un unico sistema di classificazione a li-
vello internazionale.
Il concetto di PM è già largamente in uso per verificare l’inquina-
mento da particolato (polveri sottili) nell’aria, soprattutto nelle
città, attraverso specifiche centraline di campionamento.
La ISO 16890 ha alcune peculiarità che la rendono più mo-
derna degli standard che la precedono:
• è più severa nella classificazione rispetto alle altre norme
• molto vicina alla reale applicazione dei filtri
• prevede il test dei filtri con particolato di 3 diverse dimensioni
• prevede test anche con particolato PM, la frazione considera-
ta più dannosa per la salute
La nuova norma offre una classificazione prestazionale e
definisce un’efficienza degli elementi filtranti per 3 classi di par-
ticolato PM10, PM2,5 e PM1.
PM è acronimo di Particulate Matter, nella norma ISO 16980
PMx indica particolato con diametro aerodinamico compreso
tra 0,3 μm e x μm. L’efficienza percentuale di un filtro testato
con un particolato di classe PM
x
è detta ePMx, si esprime in %
e indica la capacità di un filtro di rimuovere da un flusso una
frazione in massa di particelle appartenenti a un dato intervallo
dimensionale. Per esempio un elemento filtrante in grado di
rimuovere il 75% in massa di particolato PM
10
avrà efficienza
ePM
10
75%. Nella EN 16890 le classi di efficienza sono una per
ogni intervallo dimensionale di particolato PM
10
,PM
2,5
e PM
1
.
Per i filtri che non raggiungono nemmeno PM10 del 50% è isti-
tuito un gruppo a parte detto COARSE. I filtri testati vengono
ordinati nei 4 gruppi riportati nella tabella a lato.
GRUPPO
e(PM
1
)
e(PM
2,5
)
e(PM
10
)
ISO Coarse dust filter
-
-
< 50%
ISO e PM10 dust filter
-
-
> = 50%
ISO e PM2,5 dust filter
-
> 50%
-
ISO e PM1 dust filter
> 50%
-
-
Un filtro può anche appartenere a due gruppi.
Ad esempio un filtro classificato come ISO PM1 75% può anche essere ISO PM10 80% ma solo uno di questi valori deve essere ripor-
tato sull’etichetta.
FILTRI GAMMA THERMOAIR
CLASSIFICAZIONI ISO 16890
G4 spessore 23mm
ISO Coarse
F7 spessore 48mm
AIR FLOW RATE [mc/h]
Small 140 - ePM1 80%
Small 200 - ePM1 80%
Evo 300/350 - ePM1 70%
90 VMC | Ventilazione Meccanica Controllata
VMC | Ventilazione Meccanica Controllata 91
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