Inconfondibili colori
Farrow & Ball:
HagueBlue,Inchyra
Blue, Arsenic
e Rectory Red.
GLI ACCENTI DI COLORE IN LUOGHI INASPETTATI
SONO UNA BUONA OPPORTUNITÀ PER METTERE IN EVIDENZA
LA PERSONALITÀ – ANCHE IN BAGNO.
Nessun altro ambiente premia il coraggio nella scelta
dei colori come il bagno. Dove domina la COORDINATED
COLOURS COLLECTION, i suoi colori opachi creano
una particolare, affascinante esperienza. Il relax e la
contemplazione che troviamo sotto la doccia o nella
vasca da bagno sono ulteriormente rafforzati dai co-
lori. Così il bagno diventa il nostro luogo di benessere
e di intimità personale. KALDEWEI presta un contribu-
to speciale per un allestimento esclusivo del bagno.
Quasi tutti i prodotti per il bagno sono disponibili,
oltre che nel classico bianco alpin, in una elegante
gamma di colori opachi. Ciò vi offre la possibilità di
abbinare i lavabi, i piatti doccia e le vasche da bagno
KALDEWEI ai principali colori della vostra stanza da
bagno. I nostri prodotti per il bagno possono però
anche porre degli accenti cromatici. Sia che per il
vostro bagno vogliate un gioco perfetto di tonalità
cromatiche, o che vogliate allestire una parete con
colori vivaci e coraggiosi, con i prodotti per il bagno
di KALDEWEI trovate colori contrastanti o armoniosa-
mente abbinati per personalizzare ulteriormente il
bagno dei vostri sogni.
90
sfumature del grigio e non riuscivo ad andare avanti”,
ricorda l’esperta colorista. “Poi vidi il pezzo di piombo
fissato alla lenza della canna di mia suocera. E pen-
sai: “Ecco il colore perfetto”, poiché conteneva la
giusta quantità di blu. Le domandai come i pescatori
chiamino quel piccolo pezzo di piombo e mi rispose:
“piombino”. Dieci secondi dopo avevo il colore – e il
nome: “Plummett”.
Il colore è uno strumento meraviglioso, dichia-
ra Joa Studholme. È capace di migliorare l’atmosfera
di un ambiente. “Le tinte calde rendono una stanza più
morbida e rilassata, mentre quelle più fredde possono
conferire un aspetto più formale”, sostiene.
Le tonalità scure tendono a far sembrare una
stanza più piccola. “Ma non si può in realtà cambiare
ciò che si ha, quindi entrerei anche in uno spazio ridot-
to con una colorazione più forte. Esprime un carattere
particolarmente accogliente.” Gli accenti di colore in
luoghi inaspettati sono una buona opportunità per
mettere in evidenza la personalità. “È bello, ad esem-
pio, utilizzare una tinta più accesa per il lato interno
della parete posteriore di una libreria o del mobile del-
la cucina. Oppure dare risalto allo zoccolo del bagno”,
afferma Joa Studholme. “Ha un certo fattore ‘wow’ e
infonde buonumore.”
A chiunque desideri avvicinarsi al tema del
colore, Joa Studholme consiglia di iniziare con una
piccola stanza nascosta. “Alcuni clienti apprezzano
per esempio le tonalità tradizionali di grigio”, dice.
“Ma che succede quando la loro pargoletta preferisce
invece avere una cameretta chiara? “In questi casi
suggerisco di dipingere l’interno dell’armadio con un
colore chiaro di modo che al mattino, aprendo lo spor-
tello, ne possa gioire.”
Nella scelta dei toni si lascia sempre guidare
dal principio dell’armonia, in quanto ogni ambiente
necessita di un proprio equilibrio. Alcune combina-
zioni cromatiche si sposano particolarmente bene
insieme. “Farrow & Ball propone gruppi di colore che
agiscono al medesimo livello”, spiega Joa Studholme.
“Ad esempio Hay, Setting Plaster, Light Blue e French
Grey. Un giallo, un rosa, un blu e una tonalità di verde
perfettamente in armonia tra loro. Supponiamo di
trovarci in un atrio d’ingresso e intravedere due am-
bienti diversi. Utilizzando colori come questi facciamo
sì che quei due ambienti non abbiano un effetto l’uno
troppo scuro e l’altro troppo chiaro. È una questione
di bilanciamento.”
Joa Studholme confessa di ritenersi incredi-
bilmente fortunata a lavorare per Farrow & Ball. “Cosa
posso immaginarmi di meglio?” Un simpatico effetto
collaterale della sua attività sta nel vedere ovunque
intorno a sé nuance da lei stessa create. “Vado a una
mostra alla National Gallery di Londra e vedo alla
parete un colore che avevo visto per la prima volta
in una ciotolina sul tavolo della mia cucina. Anche
dopo tanti anni provo ancora una sensazione curiosa,
molto eccitante.”