Klinker trafilato

- è prodotto con una miscela di argille umide non atomizzate (con una granulometria non definita),

- la miscela è costituita da argille “crude” (non ancora cotte) a cui viene aggiunta almeno l’8-10% di “chamotte”, argilla cotta e macinata

in varie granulometrie; la “chamotte” è usata come dimagrante negli impasti argillosi per diminuirne il ritiro durante l’essiccazione, specie

nella foggiatura di pezzi di grande dimensione,

- la “chamotte” crea un reticolo tipo “nido d’ape” che racchiude le argille “crude” e contribuisce a realizzare la tipica struttura del klinker

trafilato, base per le qualità prestazionali,

- la formatura è ottenuta per estrusione:

• l’impasto delle materie prime viene preparato nella forma di una pasta con un contenuto di umidità variabile, a seconda del tipo

di prodotto, dal 15% al 20%,

• la pasta, inserita nella mattoniera, viene forzata, da una vite elicoidale, a passare attraverso una apertura che riproduce la

sezione trasversale della piastrella o del pezzo speciale,

• da questa apertura esce un nastro continuo che viene poi opportunamente tagliato,

- la formatura per estrusione permette alla microporosità (che per norma può arrivare anche al 3%) di essere direzionale,

- il prodotto che ne deriva può essere definito “traspirante”,

- il klinker trafilato ha un tempo di permanenza nel forno di essiccazione che, a seconda del tipo prodotto, varia dalle 24 ore alle

36 ore, e che serve per eliminare l’umidità in eccesso dell’impasto

- successivamente, il tempo di percorrenza del forno di cottura (dall’ingresso all’uscita sono circa m. 100) varia, a seconda del tipo di

prodotto, da 24 ore a 36 ore,

- alla temperatura massima (1.230 °C) il prodotto resta circa 60 minuti,

- la superficie si presenta liscia sulla faccia superiore e con “coda di rondine” sul retro: l’aggrappo del collante per la posa in opera è

sia “chimico” che “meccanico”.

Vantaggi del klinker trafilato

1 - pur con una % di assorbimento più elevata garantisce una maggiore resistenza al gelo ed agli sbalzi termici (microporosità

direzionale e traspirazione),

2 - l’ampia gamma di pezzi speciali monolitici realizzati nella stessa materia dei fondi è caratterizzata da un costo decisamente

contenuto,

3 - è l’unico materiale per pavimentazioni esterne che riunisce in se le 3 caratteristiche indispensabili alla migliore funzionalità d’uso:

• superficie liscia

• superficie facilmente pulibile

• superficie con grado di sicurezza antiscivolo R10 o R11

64