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COSA FARE
PER AVERE UN EDIFICIO SANO A
PROVA DI RADON E PROTEGGERE
LA TUA SALUTE?
Il Radon tende ad accumularsi negli ambienti chiusi, specie
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quelli interrati o comunque a contatto diretto con il terreno.
Le tecniche più comunemente usate sono volte ad ostacolarne
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la fuoriuscita dal sottosuolo, di norma mediante il passaggio di
una guaina in materiale impermeabile al gas, in corrispondenza
delle fondamenta dell’edificio, così da impedire l’ingresso del
gas, ovvero attraverso la realizzazione di un vespaio ventilato,
o realizzando un sistema di ventilazione in grado di aspirare
il radon dei locali interrati in cui si raccoglie, per disperderlo
all’esterno.
Il Radon, in virtù della propria elevata volatilità e inerzia
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chimica, difficilmente reagisce con altri elementi, ma tende
piuttosto a risalire in superficie, disperdendosi.
I ventilatori della serie CA-RM ES e CA-RM RF ES possono
essere installati all’interno dei locali (in caso di interventi non
invasivi), ovvero in condotti esterni ai locali, anche sfruttando
pozzetti interrati (l’elevata protezione IP47 dall’acqua dei
modelli CA-RM ES ne assicura la perfetta tenuta stagna ed il
corretto funzionamento anche in caso di allagamento), ovvero
all’estremità di condotti verticali di aerazione che operino su
più piani (CA-RM RF ES). In tutti i casi, l’ottimale sigillatura degli
involucri e degli accoppiamenti alle tubazioni di estrazione e
mandata assicura l’assenza di rischi di esalazioni dannose.
La completa suite elettronica fornita a corredo permette il
costante monitoraggio del corretto funzionamento del sistema,
la programmazione di specifiche logiche di intervento e
segnala tempestivamente l’insorgere di eventuali problemi.
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