Gli impianti a ventilazione diretta oltre i 5 piani allacciati:

oltre i cinque piani allacciati, cioè quando la distanza tra il punto di

scarico più alto e quello più basso è superiore a 12 mt, è preferibile

prevedere ad ogni piano un condotto di collegamento tra la

colonna di scarico e la colonna di ventilazione. Al piede di colonna

rimane comunque il problema dell’onda di rimbalzo pressione, con

una zona a rischio che raggiunge sicuramente i 5 mt di altezza e i

2 mt in sviluppo orizzontale a valle dello stesso piede. La soluzione

è la stessa prevista per gli impianti a ventilazione primaria. Si tratta

di prevedere uno sdoppiamento della colonna di scarico, a cui

allacciare tutte le diramazioni dei piani più bassi, con l’estremità

superiore collegata alla colonna di scarico principale per mezzo

della circumventilazione. Anche per la colonna di circumventila-

zione è necessario prevedere dei condotti di collegamento con la

colonna di ventilazione diretta.

Caso A) – Per evitare la zona a rischio, gli apparecchi del piano

terra e del primo piano sono allacciati alla colonna di circumven-

tilazione.

Quest’ultima è collegata sia alla colonna di ventilazione, tramite

condotti trasversali per ciascun piano, che alla colonna principale.

Coinvolgendo soltanto due piani, la pressione che si genera al

piede della suddetta colonna, non ha una forza tale da influenzare

i sifoni degli apparecchi più vicini. L’innesto nel collettore di scarico

principale avviene ad una distanza dal piede della colonna princi-

pale superiore ai due metri, in maniera da evitare la zona di rischio

a sviluppo orizzontale.

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