Infinito deve molto a Lucio Fontana e ai suoi "Concetti Spaziali."
Un omaggio all’opera di un artista che ha liberato una nuova
dimensione dell’arte, quella che va al di là del quadro, verso
un altrove ignoto e affascinante. Ogni ambiente, ogni luogo
diventa una tela vergine, da incidere con la luce di Infinito. Una
striscia continua di luce indiretta, che taglia lo spazio come
una lama splendente. Infinito è un sottilissimo nastro di soli
18 millimetri di larghezza, realizzato in un particolare acciaio
inossidabile. Si può adattare, orientare, tendere da parete a
parete, dal soffitto al pavimento. Bellissima la combinazione
con Nulla, in un’armonica, invisibile orchestra di luce.
Infinito owes a lot to Lucio Fontana and his “Concepts of Space.”
It pays homage to the work of an artist who gave life to a
new dimension in art: that which goes beyond the painting
itself towards an unknown and fascinating “someplace else.”
Every ambience, each place, becomes a virgin canvas to paint
on using Infinito’s extraordinary light. A continuous strip of
indirect light that cuts the space like a shiny blade.
Infinito is an extremely thin strip, only 18 mm wide, made from
stainless steel. You can adapt it to any space and put it wherever
you want, stretching it from wall to wall or from ceiling to floor.
It goes well with Nulla, creating an invisible and harmonic
orchestra of light.
INFINITO
Davide Groppi, 2016
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