E’ nato a Milano nel 1971 e si
è laureato in
Architettura al Politecnico di Milano nel 2000.
Lavora come giornalista e critico di architet-
tura per diverse testate e collabora come
progettista architetto con importanti studi
di architettura in Italia ed all’estero. La sua
attività progettuale è stata premiata da ri-
petute segnalazioni nell’Adi Design Index
(2008 – 2010 - 2011).
Agorà, secondo Nicola De Ponti, è nato ra-
gionando sulla necessità di un prodotto che
abbinasse una forte vocazione industriale
ad un design emozionale. L’obiettivo di-
chiarato era arrivare a definire un prodotto
al servizio del progettista che fosse in gra-
do, a seconda dell’occasione, di integrarsi
armoniosamente in utilizzi più tradizionali,
così come di reggere la dimensione archi-
tettonica in utilizzi fortemente integrati con
lo spazio. Questo approccio è stato fonda-
mentale per immaginare Agorà come pro-
dotto dotato di modularità di assemblaggio
e libertà di dimensionamento, lavorando
al contempo sulla definizione di forme ar-
moniose ispirate al prezioso ed inesauribile
bacino della memoria.
Nella polis greca l’agorà non era soltanto
uno spazio fisico, ma il cuore pulsante for-
mato dall’aggregazione dei cittadini.
Un’idea perseguita da Nicola De Ponti che lo
ha portato ad immaginare il radiatore come
un punto focale di irradiazione del calore, lo
spazio vitale attorno al quale le persone si
ritrovano e vivono il calore della casa.
Born in Milan in 1971, he graduated in Archi-
tecture from the Milan Polytechnic in 2000.
He works as a journalist and architecture
critic for prestigious papers and collabo-
rates as architect/designer with major ar-
chitecture studios across Italy and abroad.
His designing activity has been rewarded
on several occasions, including repeated
mentions in the Adi Design Index (2008 –
2010 - 2011).
Agorà, according to Nicola De Ponti, was
conceived by pondering the need for a
product that combined a strong industrial
focus with a beguiling design. The objec-
tive set was to achieve a product cater-
ing to the needs of the designer, which
would - depending on the circumstances
- blend in seamlessly with more traditional
décors as well as accommodate more ar-
chitecturally structured settings, where it
would be strongly incorporated into the
space. This approach was vital to imagin-
ing Agorà as a product featuring a modu-
lar assembly and dimensional freedom,
focusing both on defining harmonious
shapes inspired by the precious and limit-
less pool of our memories.
In a Greek Polis or ancient city-state, the
agora was not just a physical place, but the
thriving heart where all citizens gathered.
This idea was pursued by Nicola De Ponti,
and it led him to imagine the radiator as
a focal point for heat radiation, the vital
space which people gather around to enjoy
the warmth of a home.
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