1.3 Idoneità del prodotto

I parametri di applicazione riportati nella sezione 1.2

e la compatibilità dei tubi devono essere rispettati per

l'installazione dei raccordi delle serie >B< Press e >B<

Press XL.

1.3.1 Installazioni per acqua potabile

Gli impianti per acque destinate al consumo umano

devono essere progettati e gestiti in conformità alle

normative locali, i codici di condotta, le leggi e le norme

che regolano l'installazione, ad es. IT 806: parti da 1 a

4: Specifiche per installazioni all'interno di edifici che

trasportano acqua per il consumo umano.

I raccordi delle serie >B< Press e >B< Press XL a

pressare in rame e sue leghe sono certificati per l'utilizzo

nei sistemi di acque destinate al consumo umano; vedi

sezione 1.1.1.

È possibile installare tubi realizzati in diversi materiali

tra cui rame, rame cromato internamente ed acciaio

inossidabile in un unico sistema.

I raccordi delle serie >B< Press e >B< Press XL a

pressare in rame e sue leghe possono essere utilizzati

anche in accoppiamento con tubo in acciaio inossidabile

secondo la norma EN 10312.

1.3.2 Sistemi di riscaldamento e raffrescamento

Nei sistemi di riscaldamento e raffrescamento ad

acqua refrigerata a circuito chiuso, vi

è generalmente

4

un'assenza di ossigeno che riduce notevolmente la

probabilità di corrosione. Questo ne consente l'impiego

in accoppiamento con una vasta gamma di tubi metallici

senza il rischio di corrosione; la direzione del flusso è

ininfluente per questo aspetto.

I raccordi delle serie >B< Press e >B< Press XL a

pressare in rame e sue leghe possono essere utilizzati

anche in accoppiamento con tubi di altri materiali in un

sistema chiuso privo di ossigeno (norma di riferimento EN

14868: 2005).

Tuttavia, la presenza di ossigeno, anche se in minima

parte, non può essere completamente evitata soprattutto

in sistemi con tubazioni estese. La norma EN 806 parti 2

e 4 fornisce le istruzioni necessarie per le precauzioni da

adottare in questi casi (legame chimico con l'ossigeno).

Nel caso di sistemi aperti ventilati, devono essere prese le

opportune precauzioni nel caso di sistemi costituiti da più

metalli, per evitare problemi di corrosione bimetallica. È

necessario assicurarsi che il rame sia sempre installato a

valle di componenti in acciaio zincato.

1.3.3 Teleriscaldamento e solare termico

I raccordi delle serie >B< Press e >B< Press XL a

pressare in rame e sue leghe possono essere utilizzati

con i parametri operativi di cui alla sezione 1.2. Si prega di

contattare prima della messa in funzione dell'impianto il

nostro team tecnico per verificare la necessità di eventuali

aggiunte di additivi speciali all'acqua calda per protezione

dalla corrosione o sigillatura.

Per temperature operative permanenti superiori a

110°C, si consiglia di utilizzare la serie >B< Press Solar

con l'elastomero di tenuta in FKM verde idoneo alle

applicazioni per alte temperature.

1.4 Dilatazione termica

1.4.1 Effetti della dilatazione termica

Il coefficiente di dilatazione lineare per il rame è

16.8 x 10

-6

°C. Ad esempio, un tubo di rame di 10 m di

lunghezza, indipendentemente dalle sue dimensioni,

spessore della parete o stato fisico, aumenterà la

sua lunghezza sino a 10,8 m con un incremento della

temperatura di 60°C. I tubi installati sugli impianti di

riscaldamento devono essere progettati per poter

compensare questa dilatazione; in caso contrario, si

creerà stress nelle tubazioni che potrebbero portare alla

compromissione delle giunzioni e/o alla fessurazione della

parete dei tubi. L'entità e la frequenza di tali variazioni

di lunghezza determineranno la diversa durata delle

giunzioni o la rottura del tubo.

La tabella 3 mostra l'entità della dilatazione di un tubo,

per un dato aumento di temperatura. Nel caso di

impianti per adduzione e trasporto di acqua calda per

circuiti sanitari ed impianti di riscaldamento, la limitata

dimensione degli ambienti e quindi dei tratti rettilinei delle

tubazioni, unitamente alle numerose curve e deviazioni

generalmente presenti, fanno si che le dilatazioni termiche

verranno compensate automaticamente. In presenza

di tratti di tubazioni rettilinei lunghi, superiori a 10 m, è

necessario prevedere compensatori di dilatazione.

Un modo rapido, economico ed efficace per compensare

la dilatazione consiste nella realizzazione dei sistemi con

una forma circolare o a ferro di cavallo.

1.4.2 Compensatori di dilatazione

Le tubazioni in rame che attraversano pareti, pavimenti

e soffitti, devono essere realizzate in modo da poter

sopportare ripetuti cicli di dilatazione e contrazione. Ciò

può essere realizzato facendo passare il tubo attraverso

un manicotto o un tratto di tubo avente diametro più

grande, fissati alle strutture fisse (pareti, pavimenti, soffitti)

o mediante giunti flessibili installati su entrambi i lati delle

strutture.

Devono inoltre essere evitati tratti di tubazioni troppo

corti da e verso i radiatori, collegati a percorsi rettilinei

relativamente lunghi. Questa condizione critica può essere

evitata introducendo un compensatore di dilatazione,

aumentando così la lunghezza della tubazione principale

di mandata e ritorno ed i tratti di collegamento ai radiatori.

Qualora la realizzazione di tratti con forme circolari o a

ferro di cavallo non fosse sufficiente per compensare

dilatazioni di grande entità, potrebbe rendersi necessario

l'utilizzo di giunti a soffietto.