Baxi Hybrid Power pertanto consente un risparmio di energia primaria del 40%
con conseguente riduzione di 20.000 kg/a di emissioni di CO2 , equivalenti a
1 4 8 . 0 0 0 km oltre 148.000 km percorsi da una berlina di media cilindrata.
In termini economici questa soluzione consente inoltre una drastica riduzione dei costi
di esercizio che passano dai 21.100 €/a dell’impianto esistente, a 13.800 €/a con Baxi
- 7 . 3 0 0 € / a n n o
Hybrid Power garantendo un risparmio economico del 34%.
Analisi effettuata considerando le seguenti condizioni:
- rendimento medio della caldaia primi anni 2000: 85%;
- costo del metano: 0,84 €/m
3
- costo energia elettrica 0,21 €/kWh
- fattore di conversione energia elettrica 2,17 (pari al rendimento nazionale)
- emissioni CO
2
della produzione di energia elettrica 0,4332 kg/kWh
12
Impianto ad alta temperatura
Nel caso invece di impianti ad alta temperatura (es. radiatori), l’uso della pompa di calore è ridotto in quanto
tipicamente si richiede una temperatura di mandata più elevata (> 55°C).
A questo proposito, Baxi Hybrid Power permette di lavorare con una temperatura di mandata regolata da
una curva climatica che permette comunque di ottimizzare il comportamento della pompa di calore ai carichi
parziali e richiede l’intervento della caldaia solamente quando necessario per soddisfare il carico di picco. In
questo modo il sistema risulta energeticamente ottimizzato nel limite dei terminali esistenti.
Qualora la pompa di calore non sia più in grado di garantire la temperatura di mandata prevista dalla curva
climatica, oppure, l’efficienza dell’unità è inferiore alla convenienza della caldaia, la pompa di calore viene
spenta. Il soddisfacimento del carico termico viene demandato interamente alla caldaia. In ogni caso, questa
situazione permette di sfruttare al massimo l’efficienza del sistema ibrido Baxi Hybrid Power.
L’esempio a seguire riporta l’analisi di efficientamento energetico di una palazzina situata nella pianura
padana con 15 appartamenti abitati da 35 persone. L’edificio, costruito a fine anni ‘80 dispone di un
impianto radiante ad alta temperatura (> 55°C), una potenza di progetto di 150 kW a -7°C soddisfatta da
una centrale termica con caldaie tradizionali. Il fabbisogno annuo di energia per il riscaldamento risulta di
290.000 kWh/a mentre il fabbisogno di ACS di 19.100 kWh/a.
Si suppone il rinnovo della centrale adottando il sistema Baxi Hybrid Power costituito da una pompa
di calore BHP2-i 2021 da 75 kW e due Luna Duo-tec MP+ 1.90 in cascata.