LINEA GUIDA

per una corretta manutenzione

Il buon funzionamento e la durata dell’apparecchiatura nel tempo dipendono dalla corretta installazione,

dall’uso conforme e dall’applicazione metodica delle istruzioni di manutenzione a corredo.

ELIMINA IL CALCARE DAL TUO IMPIANTO

L'ADDOLCIMENTO

La mineralizzazione dell’acqua è dovuta al suo percorso sotterraneo. In funzione della tipologia di rocce

attraversate la composizione chimica dell’acqua cambia. Il calcio ed il magnesio sono due elementi

comunemente presenti nella composizione delle acque naturali e sono responsabili della “durezza”

dell’acqua. Con questo termine si indica la proprietà di un’acqua (dura) di depositare incrostazioni calcaree

negli apparecchi di scambio termico ed in generale negli impianti idrosanitari, elettrodomestici compresi.

I danni causati dalla durezza si manifestano in maniera particolarmente evidente laddove avvengono processi

di scambio termico che comportano un riscaldamento dell’acqua. Al di sopra dei 50°C, infatti i sali di calcio e

magnesio presenti sottoforma di bicarbonati solubili vengono trasformati in carbonati insolubili in grado di

precipitare formando le incrostazioni.

Quando l’acqua è dura è buona norma eseguire un trattamento di addolcimento. Il valore di durezza a cui

si rende indispensabile l’addolcimento dipende dal tipo di applicazione. Nel caso di impianti idro-termo-

sanitari la Norma UNI 8065 stabilisce che l’addolcimento sia obbligatorio per durezze superiori ai 15 °f (per

impianti di potenza termica del focolare > di 100 kW).

Indipendentemente dalla potenza termica del focolare è comunque consigliato il trattamento di

addolcimento se la durezza dell’acqua supera i 15 °f.

Nella scelta dell’addolcitore i parametri idraulici fondamentali che ne comportano la scelta sono:

- Portata istantanea: è la portata massima che può attraversare l’addolcitore per la quale è ancora

garantito il processo di scambio. Se l’addolcitore viene alimentato con una portata superiore, la velocità

di attraversamento del letto è talmente elevata da causare delle inevitabili fughe di durezza.

- Capacità ciclica: si misura in m

3

x°f e rappresenta la capacità di scambio dell’addolcitore. Questo dato è

di fondamentale importanza per poter stabilire l’intervallo tra due rigenerazioni successive.

Gli addolcitori esistono in due versioni:

- Cabinati o monoblocco: sono la soluzione ideale per le applicazioni domestiche avendo essi dimensioni

contenute. Sono ideali per applicazioni dove siano richieste basse portate o limitate portate cicliche.

- Doppio corpo: il tino e la colonna sono due entità separate e costituiscono la soluzione ideale per

applicazioni dove siano richieste elevate portate di punta o portate cicliche.

LA DUREZZA DELL'ACQUA IN ITALIA

La durezza dell’acqua non è la stessa ovunque. La

pioggia, che è costituita da acqua praticamente

demineralizzata, percola attraverso rocce e terreno

arricchendosi di sali minerali, in particolare calcio e

magnesio. A seconda del percorso idrogeologico

compiuto, l’acqua avrà un contenuto di sali e, quindi,

una durezza, molto diversa a seconda della zona

geografica.

Non solo: l’acqua dura non consente di lavare in

maniera efficace biancheria e superfici a causa della

formazione di depositi di calcare e gesso; l’utilizzo di

acqua dura richiede, inoltre, il consumo di maggiori

quantità di detersivi e saponi.

Per i nominativi dei Centri Assistenza autorizzati Acqua Brevetti,

visitare il sito www.acquabrevetti.it nella sezione POST VENDITA.

Mai più acqua dura

nell’impianto di casa tua

Addolcimento

Addolcitori automatici cabinati

e doppio corpo con by-pass incorporato

e valvola di comando

con sistema volumetrico statistico

che ottimizza i consumi

di acqua e sale

Primo anno

GRUPPO VENTURI

VALVOLA SALAMOIA

TINO SALAMOIA

Pulizia, verifica

funzionamento,

in caso di perdita

cambiare

INTERVENTO DI

SANIFICAZIONE

Da eseguire

annualmente o per

periodi di inutilizzo

superiori ai 30 giorni

Secondo anno

GRUPPO VENTURI

VALVOLA SALAMOIA

TINO SALAMOIA

Pulizia, verifica

funzionamento,

in caso di perdita

cambiare

INTERVENTO DI

SANIFICAZIONE

Da eseguire

annualmente o per

periodi di inutilizzo

superiori ai 30 giorni

Terzo anno

GRUPPO VENTURI

VALVOLA SALAMOIA

TINO SALAMOIA

Pulizia, verifica

funzionamento,

in caso di perdita

cambiare

INTERVENTO DI

SANIFICAZIONE

Da eseguire

annualmente o per

periodi di inutilizzo

superiori ai 30 giorni

Quarto anno

GRUPPO VENTURI

VALVOLA SALAMOIA

TINO SALAMOIA

Pulizia, verifica

funzionamento,

in caso di perdita

cambiare

INTERVENTO DI

SANIFICAZIONE

Da eseguire

annualmente o per

periodi di inutilizzo

superiori ai 30 giorni

Quinto anno

GRUPPO VENTURI

VALVOLA SALAMOIA

TINO SALAMOIA

Pulizia, verifica

funzionamento,

in caso di perdita

cambiare

INTERVENTO DI

SANIFICAZIONE

Da eseguire

annualmente o per

periodi di inutilizzo

superiori ai 30 giorni

ESEMPIO SCHEMA DI INSTALLAZIONE

1

2

3

4

9

5

220 V

6

8

7

Legenda

1. Ingresso acqua grezza; 2. Contatore generale; 3. Riduttore di pressione; 4. Disconnettore;

5. Kit Facile; 6. Filtro BravoFIL; 7. Addolcitore BravoCAB / CALEX; 8.Pompa dosatrice MiniDUE;

9. Uscita acqua trattata; 10. Scarico.

7

7

7

1

2

3

4

5 6

8

6 5

5 6

6 5

5 6

10

6 5

11

R

e

v

.

8

12

12

220 V

9

Legenda

quasi dolce

mediamente dura

dura

molto dura

[ 0-15°f ]

[ 15-25°f ]

[ 25-35°f ]

[ > 35°f ]

1. Ingresso acqua grezza; 2. Contatore generale; 3. Riduttore di pressione; 4. Disconnettore;

5. Valvola di intercettazione; 6. Rubinetto preleva-campione; 7. Valvola di by-pass; 8. Filtro PuliFIL;

9. Addolcitore BravoStandard Plus; 10. Pompa BravaDOS; 11. Uscita acqua trattata; 12. Scarico.

ACQUA BREVETTI SRL

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Tel. +39 049.8974006 - Fax +39 049.8978649

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ISO 9001:2015