All’interno della valvola PICV R206A è presente un vitone
dotato di sistema di compensazione della pressione. Si
tratta di un brevetto di Giacomini che apporta sostanziali
vantaggi nell’utilizzo della valvola PICV.
Innanzitutto, grazie alla camera di equilibratura (A)
ricavata all’interno del vitone, è necessaria meno forza
per chiudere la valvola anche con pressioni differenziali
molto alte. Attraverso l'asta forata (B) del vitone, la camera
di equilibratura (A) viene messa in comunicazione con
la pressione che agisce sull’otturatore, permettendo
così agli attuatori installati sulla valvola di lavorare con
meno sforzo e di assicurare una perfetta tenuta idraulica
della sede. Infine, l’inserimento della molla di richiamo
in una camera stagna evita i possibili bloccaggi dovuti
alla presenza di acqua e alla formazione di incrostazioni
nella sede della molla.
Otturatore aperto
Otturatore chiuso
C
C
C
P
P
C
P
P
P
A
P
P
P
A
B
A
B
P
P
A
B
B
P
P
Il secondo brevetto della valvola PICV R206A è la
doppia scala di regolazione della portata: Low per
portate basse, High per portate alte. In sostanza, la
valvola PICV progettata da Giacomini si compone di
due valvole integrate nello stesso corpo e permette
così di scegliere il valore di portata desiderato senza
dover sostituire la valvola. Un altro vantaggio di questo
sistema è rappresentato dal fatto che il passaggio da
una scala di regolazione all’altra può essere fatto in
qualunque momento, anche durante il funzionamento
dell’impianto. La doppia scala, infine, rappresenta un
aiuto concreto per il lavoro di progettisti e installatori:
garantisce una maggiore precisione nella regolazione
del flusso, dato che il campo di portata controllata è più
ristretto; riduce sensibilmente il numero di modelli da
tenere a catalogo o in magazzino; limita i rischi di errori
nella scelta della valvola in fase di ordine, di consegna
e di installazione.