Le critiche alla Legge 13/89, senza di-
menticarne i benefici, riguardano princi-
palmente la necessità di un aggiornamento
che rifletta le esigenze contemporanee.
È
stato suggerito che, piuttosto che concen-
trarsi solo sull’abbattimento delle barriere
fisiche già esistenti, si dovrebbe adottare
un approccio progettuale che elimini a pri-
ori le barriere, pensando a un’utenza più
ampia e diversificata.
Il DM 236/89 fornisce linee guida det-
tagliate per la progettazione inclusiva, en-
fatizzando l’accessibilità, la visitabilità e
l’adattabilità degli spazi. Tuttavia, c’è la
percezione che tali leggi e normative pos-
sano portare alla creazione di ambienti che
soddisfino i requisiti legali senza necessa-
riamente considerare le esigenze indivi-
duali in modo integrato, specialmente per
quanto riguarda le abilità e disabilità sen-
soriali, percettive e invece concentrandosi
quasi esclusivamente sulla mobilità.
In una revisione ipotetica delle leggi e
normative, sarebbe opportuno adottare
un linguaggio normativo meno imperati-
vo e più indicativo, che apra a una proget-
tualità innovativa, espressiva e inclusiva.
I nuovi riferimenti legislativi e normativi
dovrebbero fungere da quadro orientativo,
offrendo linee guida flessibili che stimolino
soluzioni creative, considerando l’eteroge-
neità delle necessità funzionali e sensoriali
degli utenti. Contestualmente, sarebbe
essenziale implementare un meccanismo
di valutazione adattabile, basato su para-
metri quantitativi e qualitativi, per apprez-
zare l’adeguatezza del progetto in relazione
alla diversità delle condizioni umane, alle
specificità del contesto ambientale e socia-
le. Un tale sistema dovrebbe permettere di
bilanciare l’esigenza di standard di accessi-
bilità con l’unicità dei requisiti espressi dai
vari stakeholder che devono essere coin-
volti nel processo, garantendo una verifica
semplificata ma efficace dell’opera proget-
tuale ◆
Tipico vaso da appoggio con apertura frontale impiegato nella configurazione di un bagno pubblico ad
uso di persone diversamente abili.
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