Nei casi in cui il sistema pubblico di distribuzione
idrica sia inesistente o insufficiente per un corretto
funzionamento degli utilizzi, é necessario installare
un gruppo di pressurizzazione per garantire una
pressione e una quantità d’acqua accettabile
anche nei punti di utilizzo più sfavoriti. Il gruppo di
pressurizzazione trova la sua applicazione ogni
qualvolta si presenti la necessità di aumentare la
pressione o dove ci sia bisogno di tenere in pressione
una rete idrica. I GP, gruppi di pressurizzazione
EBARA, sono piccoli impianti automatici con 2
o più pompe in parallelo, studiati e realizzati per
soddisfare in modo semplice ed affidabile le più
ricorrenti richieste di mantenimento della pressione
nell’alimentazione idrica di condomini, hotel, centri,
uffici, scuole, servizi ausiliari in ambito industriale ed
agricolo.
Si distinguono per la robustezza costruttiva,
la compattezza, l’alto rendimento e la grande
silenziosità.
I gruppi GP sono predisposti per il collegamento ad
autoclavi a membrana o a cuscino d’aria.
L’avviamento delle pompe è comandato da
trasduttore di pressione 4-20mA o dall’azionamento
di pressostati, opportunamente tarati, tramite un
quadro elettrico di comando.
In caso di richiesta d’acqua, questa viene
inizialmente prelevata dal serbatoio autoclave.
Tale consumo d’acqua o comunque la fuoriuscita
d’acqua dall’impianto, a pompe ferme, determina
l’abbassamento della pressione
fino ad un valore
tale da far intervenire il controllo, del trasduttore
di pressione o dei pressostati, il quale determina
l’accensione della prima elettropompa. Se il flusso
in uscita è superiore alla portata di una pompa, la
pressione continua a scendere facendo avviare la
seconda pompa in cascata alla prima.
Così avviene per tutte le elettropompe che
compongono il gruppo.
La fine dell’erogazione o la riduzione del flusso in
uscita portano all’innalzamento della pressione
che comporter
à una fermata scaglionata di tutte le
pompe in marcia, fino a completo arresto del gruppo.
L’inversione dell’ordine di accensione dei motori
riduce il numero degli avviamenti orari delle singole
pompe, ne consegue un impiego omogeneo delle
stesse.
N.B. Collegando al quadro un galleggiante o un
pressostato di minima (sia per il caso di prelievo da
serbatoio di prima raccolta, sia da circuito idraulico)
si evita il verificarsi della più frequente causa di
guasto delle elettropompe: la mancanza d’acqua in
aspirazione.
I gruppi GPE con E-SPD+ sono progettati per avviare
ogni singola pompa con dispositivo inverter installato
a bordo motore.
I gruppi GPE con E-SPD+ permettono di mantenere
nella rete idrica una pressione costante e di
ottimizzare il consumo energetico e l’usura delle
pompa allungandone la vita e la necessità di
manutenzione.
Al variare della pressione, la prima pompa viene
avviata con una rampa di accelerazione controllata,
il dispositivo inverter modula la velocità del motore
comportando una variazione delle prestazioni della
pompa per controllare e mantenere nell’impianto il
valore di pressione desiderato. Qualora il prelievo
idrico superasse la capacità della pompa in marcia,
verrà avviata la seconda, la velocità di entrambe le
pompe sarà sincronizzata dai rispettivi dispositivi
inverter per ottimizzare il carico di lavoro e ottimizzare
la stabilizzazione della pressione nell’impianto.
Nei gruppi di pressione con E-SPD+ possono essere
impostati 2 differenti valori di pressione desiderata,
lo scambio tra i 2 valori di pressione sarà gestito
dalla commutazione di un ingresso digitale che può
essere controllato da un comando esterno come
ad esempio: 1 pressostato, 1 interruttore oppure
una centralina (es. irrigazione). Questa funzionalità
permette di controllare due valori di pressione con lo
stesso gruppo.
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