1. Leggi e norme di riferimento
La classificazione acustica delle unità immobiliari prevista dal-
la UNI 11367, non ancora resa obbligatoria dalla legislazione, è
una procedura di valutazione e verifica in opera volontaria che
conferisce valore aggiunto all’edificio e colloca all’avanguardia
i progettisti e le imprese che se ne avvalgono. La norma UNI
11367 è un valido strumento per perseguire la qualità acustica
degli edifici, ottenibile solamente attraverso il controllo di tutte
le fasi di progettazione nonché di realizzazione del processo
edilizio (esecuzione dei lavori, posa in opera dei materiali, dire-
zione dei lavori, eventuali verifiche in corso d’opera, collaudo
finale).
La classificazione acustica si applica a tutte le nuove co-
struzioni, ad eccezione degli edifici con destinazione d’uso
agricola, artigianale industriale e unità immobiliari destinate
ad attività ricreative e di culto, in cui la qualità acustica sia una
caratteristica fondamentale da valutare mediante una proget-
tazione acustica particolarmente accurata e criteri specifici
(sale da concerto, chiese, ecc.).
La valutazione complessiva dell’efficienza acustica sarà
accompagnata dalle valutazioni di ogni singolo requisito
considerato. In tabella 1 sono indicati i valori di riferimento dei
singoli requisiti prestazionali.
↓ Tabella 1. Classificazione acustica di unità immobiliari in funzione dei requisiti prestazionali.
Classe
Indici di valutazione
Isolamento acustico
standardizzato
di facciata
Potere fonoisolante
apparente di partizioni
tra ambienti di 2 distinte
unità immobiliari
Livello di pressione
sonora di calpestio
normalizzato
Livello sonoro immesso
da impianti a
funzionamento continuo
Livello sonoro immesso
da impianti a funziona-
mento discontinuo
tra cui
impianti di scarico
D2m,nT,w dB
R’wdB
L’nw dB
Lic dB (A)
Lid dB (A)
I - Molto buona
>43
>56
<53
<25
<30
II - Buona
>40
>53
<58
<28
<33
III - Di base
>37
>50
<63
<32
<37
IV- Modesta
>32
>45
<68
<37
<42
Non bisogna farsi trarre in inganno dalla similitudine tra i valori di riferimento della classe III riportati in tabella 1 e i valori di riferi-
mento riportati nel DPCM 5-12-97. Sulla base della verifica acustica, infatti, ad ogni requisito è associato un valore utile, corri-
spondente al valore misurato, corretto con l’incertezza di misura. Questo significa che il valore misurato in opera viene aumenta-
to o ridotto, a seconda che sia rispettivamente un livello o un isolamento, di uno o più dB come riportato nella tabella 2.
Per questo motivo, nonostante l’apparente similitudine, i valori di riferimento della classe III sono più ristrettivi dell’attuale DPCM.
↓ Tabella 2.
Requisito
Grandezza
Valore
misurato
(dB)
Incertezza di
misura Um (dB)
Valore utile
(dB)
Isolamento di facciata
D2m,nT,w
42
-1
41
Isolamento partizioni fra distinte unità immobiliari
R’w
54
-1
53
Calpestio fra distinte unità immobiliari
L’nw
54
+1
55
Impianti a funzionamento continuo
Lic
29.3
+1.1
30.4
Impianti a funzionamento discontinuo
Lid
32.4
+2.4
34.8
5