SCHEDA TECNICA
DESCRIZIONE
E’ un prodotto a base di sali inibitori che evita l’adesione
dei carbonati e protegge dall’ossidazione e dalla corrosione
i comuni metalli. Forma un film monomolecolare protettivo
sulle pareti degli impianti termici e refrigeranti ed elimina le
sollecitazioni termiche e gassose dovute all’accoppiamento
di metalli diversi.
L’additivo funge da battericida ed inibitore di corrosione
contiene inoltre un efficace biocida in grado di impedire,
o comunque ridurre notevolmente, lo sviluppo di alghe e
prodotti biologici all’interno dell’impianto. Lo sviluppo
incontrollato di alghe o flora batterica crea impedimenti alla
regolare circolazione di acqua nell’impianto.
IMMAGINE PRODOTTO
CARATTERISTICHE TECNICHE
Stato fisico:
Colore:
Odore:
pH:
Punto/intervallo di ebollizione:
Punto di infiammabilità (c.c.):
Densità relativa:
Solubilità in acqua:
MODO D’IMPIEGO
Liquido
Azzurro
Lieve opalescenza
Lieve
ca. 12
>100 °C
Non infiammabile
1,080 ± 0,002 kg/l
Completa
PAADDA
ARTICOLO
Si consiglia di usare un minimo di 1 o 2 litri di prodotto ogni 100 lt di acqua circolante, per ottenere valori di Ph debolmente alcalini
(da 8 a 9 c.a). Le quantità sono in funzione dell’impianto, della varietà dei metalli che lo compongono, vanno stabilite in base alla
durezza e alla purezza dell’acqua intesa come assenza di ioni corrosivi ed alla temperatura di esercizio.
Eventuali superdosaggi non hanno controindicazioni. Può essere abbinato con anticongelanti di buona qualità per integrare
l’azione anticorrosiva degli stessi (percentuale di antigelo < 30% primo impiego).
Attenersi alle disposizioni delle norme UNI-CTI 8065/89 o BS 7593/92, che fissano i trattamenti e le caratteristiche limite della
acqua per gli impianti di acqua calda sanitaria e di riscaldamento ad acqua calda, allo scopo di ottimizzare rendimento, sicurezza
e ridurre i consumi energetici secondo le indicazioni di seguito riportate.
IMPIANTI NUOVI (Tutti i componenti)
1) Prima di caricare un impianto nuovo è necessario eseguire
un buon lavaggio fino alla completa pulizia dell’acqua, se
necessario anche il decapaggio, la rimozione degli ossidi dai
metalli e residui di lavorazione (olii, trucioli, residui di canapa,
paste di cattiva qualità, etc), anche per nuovi impianti.
Effettuare il lavaggio, con apposita pompa esterna all’impianto
al fine di preservare il circolatore della caldaia, utilizzando uno
specifico prodotto non acido.
Infine ultimare il lavoro flussando accuratamente l’impianto
con acqua di rete.
2)Proteggere l’impianto dalla CORROSIONE e dalla formazione
di ALGHE e microorganismi utilizzando l’inibitore secondo le
dosi precedentemente consigliate.
IMPIANTI ESISTENTI
Su impianti vecchi (anche in parte: es. caldaia nuova, tubazioni
vetuste) a maggior ragione eseguire un deciso lavaggio o più
opportunamente il decapaggio cioè la pulitura dagli ossidi e la
rimozione di eventuale fanghiglia.
Allo scopo esistono vari prodotti specifici per realizzare il
trattamento più adatto alla situazione che si presenta.
Anche in questo caso ad operazione ultimata va flussato
accuratamente l’impianto con acqua di rete.
Successivamente ai trattamenti proteggere dalla corrosione e
dalla formazione di alghe gli impianti utilizzando l’inibitore
secondo le dosi precedentemente consigliate.
Se le condizioni di impianto lo rendono necessario, utilizzare antigelo di qualità verificandone periodicamente la densità e la riserva
alcalina, all’occorrenza reintegrare il prodotto anticongelante.
Reintegrare anche l’inibitore di corrosione e battericida mediamente ogni 4/5 anni
AVVERTENZE:
Prodotto non infiammabile, miscelabile con comuni anticongelanti. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
Per maggiori informazioni si rimanda alla scheda di sicurezza.
PRODOTTO PROFESSIONALE
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