Come risanare

murature umide

e saline in un

unico ciclo

Tecnica di esecuzione

1. Disintonacare fino a 1 m oltre i segni dell’umidità metten-

do a nudo la muratura. Raschiare eventuali giunti, aspor-

tare le parti friabili.

2. Pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie.

Lavare abbondantemente la superficie con acqua pulita

la sera precedente l’applicazione.

3. APPLICAZIONEMANUALE

Impastare webersan evoluzione top o webersan evo-

calce in betoniera con sola acqua pulita fino ad ottene-

re un impasto omogeneo, soffice e cremoso. Applicare

l’impasto così ottenuto con la cazzuola realizzando una

prima mano, totalmente coprente, di spessore di circa

5 mm.

Ad avvenuto asciugamento del webersan evocalce o

dopo circa 12 ore per webersan evoluzione top, ricari-

care con la seconda mano, avendo cura che lo spes-

sore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm.

Staggiare senza comprimere (Foto A).

4. APPLICAZIONEMECCANIZZATA

Sul muro ancora umido realizzare una prima mano con

webersan evoluzione top o webersan evocalce e rico-

prire totalmente fino a circa 5 mm di spessore.

Ad avvenuto asciugamento del webersan evocalce o

dopo circa 12 ore per webersan evoluzione top, ricari-

La presenza di umidità di risalita negli edifici, detta anche umidità

ascendente dal terreno è la principale causa di degrado delle mu-

rature. Il problema si manifesta perché l’acqua presente nel sot-

tosuolo risale dalle fondamenta dell’edificio a livelli differenti a se-

conda della porosità e della capacità di assorbimento dei materiali

edili utilizzati; particolarmente sensibili a questo fenomeno sono il

mattone e il tufo che assumono il comportamento di una spugna.

Il problema è riconoscibile dalla formazione di un alone umido che

invade tutta la fascia inferiore del fabbricato fino a 1÷2 metri. Le pit-

ture e i rivestimenti plastici rigonfiano, affiorano i sali presenti nel

terreno che erodono la muratura.

L’uso di un intonaco deumidificante macroporoso traspirante per-

mette la formazione di una barriera all’umidità di risalita, impedi-

sce le efflorescenze saline e rende salubre l’ambiente interno.

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B

C

D

care con la seconda mano, avendo cura che lo spes-

sore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm.

Staggiare senza comprimere (Foto B).

5. Applicare la finitura minerale specifica per intonaci da ri-

sanamento webersan evofinitura con spatola d’acciaio,

nello spessore necessario per la finitura (Foto C). Applica-

re la seconda mano dopo 1-3 ore e rifinire con frattazzo

adeguato al tipo di finitura come un normale intonaco ci-

vile, per uno spessore globale di non più di 2-3 mm.

6. Per terminare l’opera utilizzare webercote silicacover L,

una pittura minerale colorata ai silicati di potassio dall’otti-

ma traspirabilità e compatibilità con i cicli da risanamento;

ideale in ambienti marittimi. Il prodotto è pronto all’uso e

deve essere omogeneizzato prima dell’applicazione me-

scolandolo accuratamente. Applicare a pennello in due

passate; attendere almeno 6 ore tra 1° e 2° mano (Foto D).

7. Utilizzare webercote silicacover F-R, se invece si prefe-

risce finire l’opera con un rivestimento colorato. Il prodot-

to va applicato con spatola in acciaio inox, previo trat-

tamento del supporto con promotore di silicatizzazione

weberprim silicato, almeno 12 ore prima. Applicare in

una o, in caso di supporti non perfettamente compla-

nari, in due mani e rifinire con frattazzo di plastica.

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