La preparazione del supporto deve prendere in considera-
zione i seguenti aspetti:
1. Analisi dello strato superficiale (resistenza allo strappo
> 1,5 N/mm ). In caso di resistenze più basse è necessa-
rio procedere con un trattamento meccanico dello strato
superficiale (fresatura, pallinatura).
2. Pulire la superficie da olii, grassi, residui di colle, pitture o
similari attraverso rimozione con mezzi meccanici e non
semplicemente con acqua e detergenti.
3. Verificarelapresenzadilesionie/ogiunti.
4. Le lesioni devono essere opportunamente trattate me-
diante tagli trasversali alla crepa e inserimento di barret-
te d’acciaio ad aderenza migliorata (Foto A).
5. Colareneitaglirealizzatienellacrepalaresinaepossidi-
ca bi-componente weberfloor 4712 fino a completa sa-
turazione dei vuoti e successivo spolvero di quarzo con
weber quarzo (Foto B-C).
A
B
C
D
6. Eventuali giunti devono essere riportati in superficie e ri-
pristinati se ammalorati.
7. Riparazioni localizzate o pre-livellamenti possono esse-
re realizzati con il livellante a presa rapida weberfloor
Planitec (Foto D).
8. Primadellaposadell’autolivellantedifinituraweberfloor
4610 Industry Top applicare sempre il primer weberfloor
4716 Primer (acrilico) oppure il primer epossidico weber-
floor 4712 se il sottofondo necessita di consolidamento
perché poco consistente e sfarinante.
In caso di applicazioni in esterno utilizzare l’autolivellante ad
alta resistenza weberfloor 4630 Industry Lit.
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