Come

impermeabilizzare

un vano

interrato

Le superfici controterra, se non adeguatamente protette, si de-

gradano molto rapidamente provocando rigonfiamenti di pitture

e distacchi dell’intonaco. Inoltre, nel caso di setti in calcestruz-

zo, è possibile ravvisare sulle superfici anche segni di calcare,

che viene sottratto al conglomerato cementizio dal passaggio

di acqua, e che provoca un degrado sempre maggiore delle

strutture. Nel caso si possa agire solo dall’interno, realizzate una

barriera impermeabile al fine di impedire il passaggio dell’ac-

qua in modo duraturo e resistere alla controspinta. Le superfici

controterra impermeabilizzate generalmente risultano fredde,

e la conseguente formazione di condensa potrebbe causare la

proliferazione di muffe. Per prevenire e limitare la formazione di

condensa è consigliabile realizzare uno strato protettivo dell’im-

permeabilizzazione con un opportuno ciclo di intonacatura.

A

B

C

D

7. In alternativa potrà essere utilizzata la malta per imper-

meabilizzazione e regolarizzazione weberdry OSMO: im-

pastare il prodotto con 4÷4,5 lt di acqua pulita per sacco

da 25 kg fino ad ottenere un impasto omogeneo. Appli-

care una prima strollata morbida seguita da uno strato

a cazzuola di spessore non maggiore di 10 mm; quando

tale strato inizia la presa, applicare un eventuale secon-

do strato, regolarizzare e frattazzare (Foto C).

8. È possibile finire lo stato di osmotico applicato con una

rasatura della linea webercem, da eseguirsi prima che

il prodotto indurisca superficialmente secondo i tempi ri-

portati nelle relative schede tecniche di prodotto. In caso

di stagionatura della malta osmotica, è possibile rasare

con webercem RA30 START.

9. Le superfici sono decorabili con webercote acrylcover

previa applicazione del primer weberprim RA13.

10. Al fine di limitare la formazione di condensa, è consiglia-

bile eseguire uno strato di aggancio di 0,5 mm con l’into-

naco deumidificante webersan evoluzione top entro 12

ore, e comunque non oltre le 24 ore. Completare poi con

l’intonaco deumidificante alleggerito webersan evother-

mo dal buon isolamento termico (Foto D). L’intonaco è re-

sistente alla contaminazione di muffe e alghe ed ha un

elevato potere evaporante.

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Tecnica di esecuzione

1. Sigillare con il cemento impermeabilizzante istantaneo

weberdry bloc stillicidi o superfici trasudanti (Foto A).

2. Le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri di-

stanziatori, vespai e riprese di getto dovranno essere

scalpellate per 3 cm e successivamente ripristinate con

malte cementizie antiritiro come webertec ripara40 o

webertec ripararapido40.

3. Negli angoli dovranno essere eseguite gusce triangolari

sempre con webertec ripara40 o webertec ripararapi-

do40, di almeno 10 cm. Far maturare almeno 2÷3 giorni.

4. I supporti dovranno essere puliti, continui ed accurata-

mente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire

perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle

parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressio-

ne di residui di oli e disarmanti.

5. Impastarelamaltaimpermeabilizzanteosmoticaweber-

dry OSMO clsB con circa 5,75÷6,25 lt (weberdry OSMO

clsG con 5,5 ÷ 6, lt) di acqua pulita per sacco da 25 kg fino

ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa (Foto B).

6. Applicarel’impastodiweberdryOSMOclsB oweberdry

OSMO clsG con pennellessa da muratore o spazzolone,

in almeno 2 mani, la seconda quando la prima ha appena

fatto presa.

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