Anni ‘60
Vedute dello
stabilimento Molteni.
Views of the
Molteni plant.
1947
Artigiani e collaboratori
della ditta Arredamenti
di Angelo Molteni.
Craftsmen and workers of
Angelo Molteni
furniture-making firm.
1961
Angelo Molteni
tra i fondatori
del Salone del Mobile.
Angelo Molteni
at the founder
meeting of the Salone
del Mobile.
1972
Angelo Molteni
in bicicletta
nello stabilimento.
Angelo Molteni
on his bicycle
at the plant.
La collezione Gio Ponti, rieditata
con successo dal 2012, la mostra
Molteni80!, la creazione dell’archivio
storico e del Molteni Museum,
all’interno del Molteni Compound,
sono state l’occasione per riscoprire
tesori dimenticati e ripartire dall’inizio,
dall’origine della modernità.
Così sono emerse tracce di un passato
che si è rivelato contemporaneo.
Intuizioni, direzioni da esplorare,
sperimentazioni verso il design.
Sapienza artigianale da interpretare
con innovazioni tecnologiche.
Una materia nobile da plasmare,
il legno, per nuovi grandi classici.
I primi prototipi di mobili moderni.
Pezzi unici, disegnati per concorsi
o per progetti speciali, da far rivivere
in serie e in edizione numerata,
firmati Gio Ponti, Werner Blaser,
Yasuhiko Itoh Afra e Tobia Scarpa.
Grandi maestri, complici e compagni
di viaggio di Molteni&C, per vocazione,
in tutto il mondo. Architetti, come
i sei premi Pritzker – Herzog&De Meuron,
Aldo Rossi, Jean Nouvel, Álvaro Siza,
Renzo Piano e Norman Foster – che
hanno scelto il Gruppo Molteni
per realizzare i loro progetti più arditi.
Sempre avanguardia, sempre tradizione,
che si tengono per mano, nel segno
della qualità dell’abitare.