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Anni ‘60

Vedute dello

stabilimento Molteni.

Views of the

Molteni plant.

1947

Artigiani e collaboratori

della ditta Arredamenti

di Angelo Molteni.

Craftsmen and workers of

Angelo Molteni

furniture-making firm.

1961

Angelo Molteni

tra i fondatori

del Salone del Mobile.

Angelo Molteni

at the founder

meeting of the Salone

del Mobile.

1972

Angelo Molteni

in bicicletta

nello stabilimento.

Angelo Molteni

on his bicycle

at the plant.

Heritage Collection

Heritage Collection,

una collezione che guarda

al futuro, un patrimonio

artistico e culturale, altrimenti

perduto, da valorizzare.

Il dovere di una scelta

l’eredità da condividere.

E la volontà di ritrovare,

nella storia di Molteni&C,

i segni di una magnifica

ossessione, la qualità.

Dal 1934 a oggi.

La collezione Gio Ponti, rieditata

con successo dal 2012, la mostra

Molteni80!, la creazione dell’archivio

storico e del Molteni Museum,

all’interno del Molteni Compound,

sono state l’occasione per riscoprire

tesori dimenticati e ripartire dall’inizio,

dall’origine della modernità.

Così sono emerse tracce di un passato

che si è rivelato contemporaneo.

Intuizioni, direzioni da esplorare,

sperimentazioni verso il design.

Sapienza artigianale da interpretare

con innovazioni tecnologiche.

Una materia nobile da plasmare,

il legno, per nuovi grandi classici.

I primi prototipi di mobili moderni.

Pezzi unici, disegnati per concorsi

o per progetti speciali, da far rivivere

in serie e in edizione numerata,

firmati Gio Ponti, Werner Blaser,

Yasuhiko Itoh Afra e Tobia Scarpa.

Grandi maestri, complici e compagni

di viaggio di Molteni&C, per vocazione,

in tutto il mondo. Architetti, come

i sei premi Pritzker – Herzog&De Meuron,

Aldo Rossi, Jean Nouvel, Álvaro Siza,

Renzo Piano e Norman Foster – che

hanno scelto il Gruppo Molteni

per realizzare i loro progetti più arditi.

Sempre avanguardia, sempre tradizione,

che si tengono per mano, nel segno

della qualità dell’abitare.

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