Il sistema brevettato SIS.MI.C.A.
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nodo si applica
alle strutture esistenti in cemento armato, in
particolare ai nodi trave-pilastro non confinati.
I nodi appartenenti a questa categoria sono
tipicamente quelli situati sul perimetro della
struttura con la distinzione fra nodi d’angolo e
nodi di facciata.
L’applicazione del sistema SIS.MI.C.A.
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è possibile
anche per pilastri e travi in cemento armato,
garantendo il confinamento degli elementi e
eliminando il deficit di resistenza a flessione,
pressoflessione e taglio.
Le attuali Norme Tecniche per le Costruzioni
prevedono che quando una struttura giunge
al collasso, questo debba avvenire secondo
un’opportuna
“sequenza”
denominata
“Gerarchia delle resistenze” o “Capacity Design”
come definito nel mondo anglosassone. L’ordine
di collasso ottimale richiesto per i nuovi edifici è
dato dalla sequenza Trave-Pilastro-Nodo.
INTRODUZIONE
“La Gerarchia delle Resistenze” impone che il
nodo sia l’elemento più resistente del complesso
strutturale e quindi l’ultimo a cedere in caso
di sisma. La mancanza di staffe o il loro errato
posizionamento, in particolare nelle strutture
datate, posiziona il nodo al grado più basso della
gerarchia esponendo l’intera struttura ai ben noti
pericoli ed alle più note, tristi conseguenze. La
mancanza di confinamento nei nodi strutturali
e l’utilizzo di calcestruzzi scadenti, determinano,
durante l’evento sismico, la creazione di
cerniere plastiche che (se localizzate in punti
particolarmente sensibili della struttura quali i
nodi) causano il collasso repentino e non
prevedibile dell’edificio.
© 2021 LOGICA TRE® - SIS.MI.C.A.® - Patented - European Registered Design
SIS.MI.C.A.
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