Il deterioramento dello strato di ozono stratosferico e il fenomeno del

surriscaldamento globale hanno portato ad una rapida evoluzione normativa nel

settore HVAC & R. Partendo dalla Convenzione quadro sui cambiamenti climatici

delle Nazioni Unite (UNFCCC), gli Stati membri si sono progressivamente attivati

per fifissare dei nuovi target sempre più sfifidanti al fififififine di:

Ridurre le emissioni di gas a

Affrontare i cambiamenti

Promuovere un modello di

effetto serra

climatici

sviluppo sostenibile

Diminuendo gradualmente le

quantità di gas prodotti e

riducendo le emissioni di CO2

del 40% entro il 2030

Limitando l’aumento massimo

di temperatura entro 2°C

rispetto ai livelli pre-industriali

Questo ha comportato delle nuove sfide per il settore dell’HVAC:

Favorendo l’adozione di fonti

rinnovabili di energia e

promuovendo target di efficienza

per i prodotti “Energy Related”

Limitare il surriscaldamento globale

Il potenziale di danneggiamento dell’ozono e quello

di riscaldamento globale sono descritti e misurati da

due parametri:

�ODP Potenziale di impoverimento dello strato di ozono

�GWP Potenziale di riscaldamento globale

Mentre in passato l'obiettivo principale si limitava ad

abbattere i valori di ODP fino a raggiungere il livello 0, le

attuali regolamentazioni incoraggiano gli Stati membri a

porre maggiore attenzione anche ai valori di GWP.

Target di efficienza sempre più sfidanti

Paesi e istituzioni di tutto il mondo sono sempre più

consapevoli del fatto che i target ambientali di efficienza

devono essere regolati da leggi e programmi relativi non

solo ai prodotti:

�ERP Ecodesign 2009/125/EC

�MEPS

ma anche ai requisiti energetici degli edifici:

�LEED

�Green Mark

�BREEAM

�BEAM

�Green Star