Agape portfolio

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contract ⁄ hotel

hotel

Room Mate Giulia

Milan, Italy

→ architecture ⁄ interiors:

Patricia Urquiola

Il terzo hotel italiano della catena internazionale

Room Mate ha aperto i battenti nel 2016 a Milano con

il nome Room Mate Giulia, in un edificio degli inizi del

‘900 a due passi dal Duomo. Il progetto dell’hotel

concepito da Patricia Urquiola, milanese d’adozione,

esprime una connessione profonda con la storia e

l’estetica del luogo. Ogni dettaglio sembra nascere

da un riferimento a Milano o alla sua regione: le scelte

cromatiche, con i toni dominanti del verde, il blu, il rosa;

i materiali, come la terracotta, i mattoni che ricoprono

con un effetto tridimensionale la parete curva della lobby,

il marmo rosa del Duomo che ne riveste il pavimento.

Gli ambienti sono colorati, freschi, fantasiosi e

accoglienti, ospitano tappeti a motivi tartan, tessuti

con pattern geometrici e soprattutto la selezione degli

arredi: le produzioni originali di Patricia Urquiola ma

anche alcuni grandi classici degli anni ‘50 e ‘60 e

pezzi di design contemporaneo. Alle pareti, fotografie,

illustrazioni e opere d’arte sono rigorosamente milanesi.

Le 85 stanze, distinte in cinque categorie e tutte

diverse, condividono uno stile essenziale e un’anima

squisitamente familiare, dove l’ospite è trattato come

se fosse un amico in visita e nella sua camera si sente

proprio come a casa. Ogni stanza evoca un tipico interno

domestico italiano, reinterpretato mescolando tocchi

vintage, echi industriali leggibili nelle strutture in

metallo dorato di armadi, scaffali e tavoli, testiere

del letto imbottite, richiami geometrici che giocano

tra le carte da parati e le tende. Il rigore e l’ironia

caratteristici della città sono immersi in un’atmosfera

contemporanea in cui emergono discretamente anche

memorie del passato.

La stessa commistione tra linguaggi diversi

si trova nella stanza da bagno, dove gli specchi sono

appesi alle pareti con cinghie di cuoio e spiccano i lavabi

nero lucido e rosso in ceramica, disegnati da Patricia

Urquiola e realizzati da Agape appositamente per

trovare collocazione in questi spazi.

The third Italian hotel in the international chain Room

Mate opened its doors in Milan in 2016. The premises

of Room Mate Giulia are housed in an early 20th century

building a stone’s throw away from Milan Cathedral.

Designed by adopted Milanese, Patricia Urquiola,

the hotel reveals its close relationship with the

history and appearance of its surroundings. Every

detail seems to originate from a reference to Milan

or its region: the dominating shades of green, blue

and pink; the terracotta, and the tiles with their 3D

effect on the curved wall of the lobby, the pink

marble of the Cathedral on the floors.

The rooms are colourful, fresh, imaginative and

welcoming, with their Tartan carpets, geometric pattern

fabrics and, particularly, in the choice of furnishings:

blending among original pieces by Patricia Urquiola

are a number of 1950s and ‘60s design classics which

in turn sit comfortably beside examples of contemporary

design. On the walls, the photographs, illustrations and

artwork are strictly Milanese.

Divided into five categories and all different,

the 85 rooms share an essential style and exquisitely

intimate nature. The guest is treated like a visiting

friend who feels perfectly at home in his room.

Each room reflects a typical Italian home interior

reinterpreted by mixing vintage, a touch of industrial,

as in the gilded metal cupboards, shelves and tables,

and the padded headboards, while the wallpaper

and curtains feel distinctly geometric. The rigour and

humour characteristic of this city are immersed in a

contemporary atmosphere that does not deny its past.

The same blend of different languages extends

to the bathroom, where mirrors hang from leather

straps and the tone is set by glossy black and red

ceramic washbasins, designed by Patricia Urquiola

and expressly made by Agape.

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