Agape portfolio
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contract ⁄ hotel
Si chiamavano werf le antiche corti in stile Cape
Dutch, tipiche della provincia del Capo in Sudafrica,
dalle forme morbide e i massicci muri bianchi.
Babylonstoren è tra quelle meglio conservate e le sue
origini risalgono al 1690. Situati tra le montagne a 60 km
da Città del Capo, la casa padronale e gli 11 cottage
sono stati ristrutturati dalla proprietaria Karen Roos
e dal marito nel rigoroso rispetto della loro storia
ma con decisi interventi contemporanei.
I cottage mantengono infatti il loro stile originario
ma ospitano arredi moderni e accolgono l’inserimento
di un elemento di vetro per contenere una piccola cucina,
in una commistione di stili che appare del tutto naturale.
Con lo stesso spirito, l’antico kraal è stato trasformato
nel ristorante Babel, i cui piatti, semplici ma creativi,
utilizzano esclusivamente prodotti cresciuti in loco.
Gli edifici si trovano infatti nel cuore di 3 ettari
di giardini - quasi un omaggio ai Company’s Gardens
di Cape Town che una volta rifornivano di cibo e acqua
fresca le navi di passaggio tra Asia ed Europa - e le
oltre 300 varietà di piante che vi vengono coltivate
sono tutte commestibili.
Il farm hotel propone così una riedizione
dell’esperienza tradizionale della fattoria, incoraggiando
gli ospiti a muoversi tra frutti, erbe e verdure, ad assaggiare
il pane cotto nel forno a legna, a partecipare personalmente
alla semina e al raccolto. Completano questa esperienza
unica la Spa, con l’hammam di marmo, e il negozio, che
vende i rinomati vini prodotti nella fattoria e nei dintorni
della tenuta, formaggi e altre delizie locali.
In questa cornice, e in particolare nel cottage Room 12,
si inserisce armoniosamente la vasca Vieques disegnata
da Patricia Urquiola, in acciaio e qui nella versione bianca
sia all’interno che all’esterno, completata dal poggiaschiena
in teak. Offre una rivisitazione in chiave contemporanea
delle vasche del passato e si pone come un’interpretazione
sintonica ma al contempo personale dello spirito del luogo.
Typical of the Cape province in South Africa,
the old farm buildings in Cape Dutch style were known
as ‘werfs’. With its sinuous lines and massive white walls,
Babylonstoren is among the best preserved of these
and its origins date back to 1690. Located in the mountains
60 kilometres from Cape Town, the main house and 11
cottages have been renovated by the owner, Karen Roos,
and her husband, strictly in keeping with their tradition
but with notable contemporary renovation.
While retaining their original style, modern furnishings
and a glass wall, behind which is a small kitchen, have
now been introduced in a blend of styles that seems
entirely natural. In the same spirit, the old kraal has now
become the Babel restaurant, with its simple but creative
dishes, made using only products grown on site.
The buildings are set in 3 hectares of gardens
- almost a tribute to Company’s Gardens in Cape Town
that once supplied the ships travelling between Asia
and Europe - with food and fresh water. The over 300
varieties of plants that are grown are all edible.
The farm Hotel offers a new take on the traditional
farm experience, encouraging guests to wander among
the fruit trees, herbs and vegetable gardens, to taste the
bread baked in a wood oven, and to take part personally
in the sowing and harvesting. To complete this unique
experience are the spa, with its marble hammam, and
the store, which sells the famous wines produced
in the farm and in the area surrounding the estate,
cheeses and other local delicacies.
In cottage Room 12 and blending harmoniously
into its surroundings is the Vieques steel bath by
Patricia Urquiola, here in white both inside and outside
and complemented by a back-rest in teak. With its retro
flavour, it offers a contemporary reinterpretation of the
old bathtubs and stands as a perfect example of the
mood and spirit of the place.
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