Agape portfolio

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contract ⁄ hotel

hotel

Babylonstoren

Simonsberg, South Africa

/2012

→ architecture ⁄ interiors: Karen Roos

Si chiamavano werf le antiche corti in stile Cape

Dutch, tipiche della provincia del Capo in Sudafrica,

dalle forme morbide e i massicci muri bianchi.

Babylonstoren è tra quelle meglio conservate e le sue

origini risalgono al 1690. Situati tra le montagne a 60 km

da Città del Capo, la casa padronale e gli 11 cottage

sono stati ristrutturati dalla proprietaria Karen Roos

e dal marito nel rigoroso rispetto della loro storia

ma con decisi interventi contemporanei.

I cottage mantengono infatti il loro stile originario

ma ospitano arredi moderni e accolgono l’inserimento

di un elemento di vetro per contenere una piccola cucina,

in una commistione di stili che appare del tutto naturale.

Con lo stesso spirito, l’antico kraal è stato trasformato

nel ristorante Babel, i cui piatti, semplici ma creativi,

utilizzano esclusivamente prodotti cresciuti in loco.

Gli edifici si trovano infatti nel cuore di 3 ettari

di giardini - quasi un omaggio ai Company’s Gardens

di Cape Town che una volta rifornivano di cibo e acqua

fresca le navi di passaggio tra Asia ed Europa - e le

oltre 300 varietà di piante che vi vengono coltivate

sono tutte commestibili.

Il farm hotel propone così una riedizione

dell’esperienza tradizionale della fattoria, incoraggiando

gli ospiti a muoversi tra frutti, erbe e verdure, ad assaggiare

il pane cotto nel forno a legna, a partecipare personalmente

alla semina e al raccolto. Completano questa esperienza

unica la Spa, con l’hammam di marmo, e il negozio, che

vende i rinomati vini prodotti nella fattoria e nei dintorni

della tenuta, formaggi e altre delizie locali.

In questa cornice, e in particolare nel cottage Room 12,

si inserisce armoniosamente la vasca Vieques disegnata

da Patricia Urquiola, in acciaio e qui nella versione bianca

sia all’interno che all’esterno, completata dal poggiaschiena

in teak. Offre una rivisitazione in chiave contemporanea

delle vasche del passato e si pone come un’interpretazione

sintonica ma al contempo personale dello spirito del luogo.

Typical of the Cape province in South Africa,

the old farm buildings in Cape Dutch style were known

as ‘werfs’. With its sinuous lines and massive white walls,

Babylonstoren is among the best preserved of these

and its origins date back to 1690. Located in the mountains

60 kilometres from Cape Town, the main house and 11

cottages have been renovated by the owner, Karen Roos,

and her husband, strictly in keeping with their tradition

but with notable contemporary renovation.

While retaining their original style, modern furnishings

and a glass wall, behind which is a small kitchen, have

now been introduced in a blend of styles that seems

entirely natural. In the same spirit, the old kraal has now

become the Babel restaurant, with its simple but creative

dishes, made using only products grown on site.

The buildings are set in 3 hectares of gardens

- almost a tribute to Company’s Gardens in Cape Town

that once supplied the ships travelling between Asia

and Europe - with food and fresh water. The over 300

varieties of plants that are grown are all edible.

The farm Hotel offers a new take on the traditional

farm experience, encouraging guests to wander among

the fruit trees, herbs and vegetable gardens, to taste the

bread baked in a wood oven, and to take part personally

in the sowing and harvesting. To complete this unique

experience are the spa, with its marble hammam, and

the store, which sells the famous wines produced

in the farm and in the area surrounding the estate,

cheeses and other local delicacies.

In cottage Room 12 and blending harmoniously

into its surroundings is the Vieques steel bath by

Patricia Urquiola, here in white both inside and outside

and complemented by a back-rest in teak. With its retro

flavour, it offers a contemporary reinterpretation of the

old bathtubs and stands as a perfect example of the

mood and spirit of the place.

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