Terreno +10 °C
I sistemi REHAU per lo sfruttamento del
calore terrestre sono compatibili con
l’ambiente, sicuri e convenienti.
Per sfruttare il calore terrestre vengono utilizzate in
genere pompe di calore, che funzionano secondo lo
stesso principio dei frigoriferi:
ai prodotti da raffreddare viene sottratto calore, che
viene ceduto all’ambiente attraverso le alette di
raffreddamento.
Analogamente, nelle tecniche di estrazione di
energia dal terreno il calore viene ricavato
attraverso un circuito chiuso.
L’estrazione di calore avviene mediante:
- sonde geotermiche installate verticalmente nel
terreno a una profondità normalmente
compresa tra 70 e 150 m;
- collettori geotermici posati in orizzontale a una
profondità di circa 1,5 m;
- sonde Helix, che prelevano il calore a una
profondità di circa 5 metri;
- collettori geotermici incorporati in pali di
fondazione (i cosiddetti “pilastri energetici”).
Il fluido che circola all’interno dei tubi funge da
termovettore. Tramite una pompa di calore, il calore
estratto dal terreno viene portato alla temperatura
richiesta e immesso quindi nel circuito di
riscaldamento, sia esso un impianto di
riscaldamento a pavimento o un sistema di
termoregolazione delle masse di cemento.
La geotermia può essere utilizzata per una vasta
gamma di applicazioni: dal riscaldamento/
raffrescamento di edifici residenziali, industriali,
pubblici e amministrativi all’eliminazione di neve e
ghiaccio da parcheggi, ponti e banchine.
Le possibilità d’impiego del calore terrestre sono
pressoché illimitate.
Questa tecnica di estrazione del calore dal terreno,
sicura e rispettosa dell’ambiente, consente anche di
ridurre i costi energetici e le emissioni di CO
2
.
Principio di funzionamento di una pompa di calore
Un altro vantaggio rispetto alla caldaia
per riscaldamento convenzionale è
costituito dal fatto che questi sistemi non
necessitano di manutenzione!
Utilizzo del calore ricavato dal terreno, ad esempio in un sistema
di riscaldamento a pavimento
4
0
°
C
+
3
°
C
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3
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