Angelo Mangiarotti: a portrait

Angelo Mangiarotti ovvero uno dei grandi

protagonisti della progettazione italiana

del Novecento, autore impegnato, colto

e brillante, capace di fare propri gli ideali

del Movimento Moderno e superarli

con un’opera sperimentale e quanto mai

originale. Come Mies van der Rohe ma

con la testa nell’ingegneria, come Jean

Prouvé ma in modo più libero e creativo,

come Pier Luigi Nervi ma con un fare pi

poliedrico e sperimentale, come Constantin

Brancusi ma aggiornato alle tecniche

costruttive del proprio tempo: ecco Angelo

Mangiarotti, che ha saputo applicare il suo

ingegno realmente unico alle diverse scale

del progetto, dall’architettura al design,

e che pur da protagonista di un funzionalismo

rigoroso non si è mai dimenticato di

inseguire anche l’eleganza e la bellezza

attraverso i propri pensieri progettuali,

spingendo la propria azione oltre gli ambiti

più tradizionali, e arrivando fino alla scultura

attraverso una sapiente riflessione sui

valori plastici e formali; sempre impiegando

materiali e processi produttivi figli del

proprio tempo, sempre sostenuto da

princìpi quasi etici di un modo di agire

e ancor prima di una maniera di pensare

che contraddistinguono il suo essere,

costantemente alimentato da una profonda

consapevolezza dell’importanza dei valori

anche morali, Angelo Mangiarotti ha

raggiunto la sua “felicità” attraverso

la “correttezza” del suo fare, riuscendo

a coniugare in modo brillante il dualismo

sempiterno tra etica ed estetica.

Angelo Mangiarotti, is one of the great

names of Twentieth century Italian design,

a committed, cultivated and brilliant

designer, capable of embracing the ideals

of the Modern Movement and going beyond

them with his experimental and extremely

original designs. Like Mies van der Rohe,

but with an engineering background; like

Jean Prouvé, but with a freer and more

creative spirit; like Constantin Brancusi,

but in line with the construction technology

of his time: this is Angelo Mangiarotti.

He has succeeded in applying his unique

talent to projects of different scales, ranging

from architecture to design and, although

an advocate of rigorous functionalism, has

never neglected the pursuit of elegance

and beauty in his work. He pushed beyond

conventional boundaries and moved

into sculpture with his skilful reflections

on plasticity and form, always using

contemporary materials and production

processes. His approach, and the principles

that underlie it, have always been the result

of a profound awareness of the importance

of values that have an ethical dimension,

he has created his own ‘happiness’ through

the ‘correctness’ of his practice, cleverly

managing to reconcile the inescapable

dualism of ethics and aesthetics.

1921 — Angelo Mangiarotti nasce

a Milano il 26 febbraio.

1948 — Laurea in Architettura al

Politecnico di Milano.

1953/54 — Soggiorna negli Stati

Uniti, dove incontra i grandi

dell’architettura moderna Wright,

Gropius, Mies van der Rohe e

Wachsmann.

È visiting professor all’Institute of

Design dell’IIT di Chicago.

1955 — Torna a Milano e apre uno

studio insieme a Bruno Morassutti,

con cui collabora fino al 1960.

1957 — Viene realizzata la chiesa

Mater Misericordiae a Baranzate.

1960 — Viene conclusa la celebre

casa di via Quadronno a Milano.

1962 — Realizza il Deposito

Industriale Splügen Braü a Mestre.

1963 — Viene costruito il Padiglione

per Esposizioni alla Fiera del Mare

di Genova.

1964 — Inizia a collaborare con

alcune delle più importanti aziende

di design Artemide, Cassina, Danese,

Knoll, Poltronova, Vistosi.

1971 — Vengono presentati i tavoli

di marmo “Eros” con giunto a gravità.

1974 — Visiting professor all’École

Polytechnique Fédérale di Losanna.

1978 — Vengono ultimati gli uffici

Snaidero a Majano del Friuli.

Progetta la serie di tavoli in pietra

serena “Incas”.

1979 — Con il tavolo “Eccentrico”

arriva al punto più avanzato della sua

ricerca sui giunti a gravità.

1982 — Inizia la progettazione e la

costruzione delle stazioni ferroviarie

“Rogoredo” e “Certosa”, e delle

stazioni “Repubblica” e “Venezia”

del Passante Ferroviario, tra le più

significative opere pubbliche della

città di Milano degli ultimi

cinquant’anni.

1983 — Esposizione e conferenza

“Il concetto di spontaneità

nell’Architettura Industrializzata”

al Centre Pompidou di Parigi.

1986 — Diventa art director di

Colle Cristalleria e inizia una

collaborazione che porterà ad

alcune centinaia di progetti, tra cui il

celebre bicchiere “Ice Stopper”.

1987 — Realizza “Cono-Cielo”,

struttura/scultura interamente

realizzata in marmo.

1989 — Viene aperto lo studio

“Mangiarotti & Associates” a Tokyo.

1994 — Riceve il premio “Compasso

d’Oro” alla Carriera e il “Marble

Architectural Awards”.

1998 — Laurea Honoris Causa in

Ingegneria conferita dalla

Technische Universität di Monaco.

2000 — Il 25 aprile si inaugura il

monumento “Massacro a Sant’Anna”

dedicato alle vittime della strage

nazifascista di Stazzema.

2002 — Si inaugura la mostra

antologica “Angelo Mangiarotti.

Architettura Design Scultura” alla

Triennale di Milano. Laurea Honoris

Causa in Disegno Industriale

conferita dal Politecnico di Milano.

2003 — Con la serie di lavabi in

marmo “Lito” inizia la collaborazione

con Agape.

2004 — Mostra antologica “Angelo

Mangiarotti” alla Gallery-MA di Tokyo.

2009 — Mostra antologica “Angelo

Mangiarotti. Scolpire / Costruire”,

Casa del Mantegna, Mantova.

2010 — Nasce la “Mangiarotti

Collection” per il nuovo marchio

Agapecasa.

2012 — Angelo Mangiarotti muore

a Milano il 30 giugno.

1921 — Angelo Mangiarotti is born

in Milan on 26 February.

1948 — Graduates in Architecture

from the Milan Polytechnic.

1953/54 — Lives in the United States,

where he meets the great

representatives of modern

architecture: Wright, Gropius, Mies van

der Rohe and Wachsmann. He is

Visiting Professor at the ITT Institute of

Design of Chicago.

1955 — Returns to Milan and opens

a studio with Bruno Morassutti with

whom he collaborates until 1960.

1957 — Mater Misericordiae Church

built in Baranzate.

1960 — The famous house in Via

Quadronno, Milan is completed.

1962 — Splügen Braü industrial

warehouse built in Mestre.

1963 — Exhibition Pavilion built at

Fiera del Mare, Genova.

1964 — Starts collaboration with some

of the most important design

manufacturers: Artemide, Cassina,

Danese, Knoll, Poltronova, Vistosi.

1971 — The ‘Eros’ range of marble

tables with gravity joints is launched.

1974 — Visiting Professorship at École

Polytechnique Fédérale, Lausanne.

1978 — Snaidero and Majani office

buildings in Friuli completed. Designs

the ‘Incas’ range of pietra serena tables.

1979 — The ‘Eccentrico’ table takes

research into gravity joints to its

furthest point.

1982 — Begins designing and building

‘Rogoredo’ and ‘Certosa’ railway

stations, ‘Repubblica’ and ‘Venezia’

stations and the Passante Ferroviario

rail link, one of the most significant

public infrastructure works completed

in Milan over the past fifty years.

1983 — ‘The idea of spontaneity in

Industrial Architecture’ exhibition and

conference at Centre Pompidou, Paris.

1986 — Becomes art director of Colle

crystalware factory, a collaboration

which will result in several hundred

projects, among them the famous

‘Ice Stopper’ glass.

1987 — ‘Cono-Cielo’ is produced,

a structure/sculpture made entirely

from marble.

1989 — Establishes ‘Mangiarotti

& Associates’ studio in Tokyo.

1994 — Awarded the ‘Compasso d’Oro’

for a lifetime achievement and the

‘Marble Architectural Award’.

1998 — Receives a Honorary Degree

in Engineering from Technische

Universität, Munich.

2000 — The ‘Sant’Anna Massacre’

monument dedicated to the victims

of the Nazi- Fascist massacre at

Stazzema opens on 25 April.

2002 — ‘Angelo Mangiarotti.

Architecture Design Sculpture’

retrospective opens at the Milan

Triennale. Receives Honorary Degree

in Industrial Design from the Milan

Polytechnic.

2003 — Starts collaborating with

Agape with the ‘Lito’ range of

washbasins.

2004 — ‘Angelo Mangiarotti’

retrospective at Gallery-MA, Tokyo.

2009 — ‘Angelo Mangiarotti.

Sculpting/Building’ retrospective

at Casa del Mantegna, Mantova.

2010 — Launch of the ‘Mangiarotti

Collection’ for the new Agapecasa

trademark.

2012 — Angelo Mangiarotti dies

in Milan on 30 June.

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