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design 1989

Episodio temporalmente conclusivo,

e quindi concettualmente e strutturalmente

più evoluto, di una storia del tavolo “

moderno” riscritta dal maestro Angelo

Mangiarotti, attraverso i tavoli Eros, Incas,

Asolo e appunto More, nell’arco di vent’anni

di sperimentazioni. Qui un semplice piano

di granito nel quale si incastrano le gambe

inclinate in tubo di acciaio. All’estremit

superiore, nel punto di incastro con il piano,

la sezione della gamba diventa tronco-

conica, e si offre all’innesto con l’elemento

orizzontale riproponendo sostanzialmente

la soluzione sperimentata con il tavolo

Eros, quella del “giunto a gravità”.

La versione iniziale prevedeva l’uso di piani

esclusivamente lapidei, mentre

l’adeguamento costruttivo dovuto alle

normative vigenti ha portato a un originale

fissaggio meccanico in acciaio che

permette l’utilizzo di piani anche di legno.

Temporally conclusive episode, and

therefore conceptually and structurally more

evolved, of a history of the “modern” table

rewritten by the master Angelo Mangiarotti,

through the tables Eros, Incas, Asolo and in

this case, More, over the arc of twenty years

of experimentation. Here a simple granite

top into which the inclined legs made of steel

tube lock perfectly in place. At the upper

end, at the point of interlocking with the top,

the section of the leg becomes truncated-

conical, and is offered to the graft with the

horizontal element substantially proposing

the solution tested with the Eros table,

that of the “gravity joint”.

The initial solution involved the use of

exclusively stone tops, while the constructive

adaptation due to current regulations led to

an original mechanical steel fixing that allows

the use of wooden tops.

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Tavoli Tables

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