struttura / tondino di acciaio verniciato
corda / Dyneema
ganci e tappi / nylon
colori / bianco o nero
versioni / a 3 moduli
a 4 moduli
framework
Kyudo -letteralmente “la via dell’arco” in Giapponese-
è un principio
strutturale, un sistema di elementi che crescendo può intervenire a diversi
livelli nello spazio.
Ispirandosi alle semplici e antiche logiche strutturali dell’arco
-che accumula l’energia generata dalla tensione per poi liberarla
improvvisamente sulla freccia- Francisco Gomez Paz utilizza questa
energia per generare un sistema in equilibrio, un insieme di elementi in
permanente tensione che si sorreggono a vicenda nello spazio.
La base del sistema
è un elemento che richiama metaforicamente e
strutturalmente un arco -un semplice tubo di acciaio industriale piegato
secondo un profilo geometricamente definito per creare e supportare una
tensione- unito a una corda tecnica in Dyneema.
L’interazione tra archi e corda crea una struttura leggera, sospesa,
la cui stabilità non dipende da un sistema meccanico di fissaggio ma
dall’equilibrio delle forze contrapposte.
Il passaggio delle corde nei tubi, avviene attraverso un giunto in materiale
polimerico che crea una superficie unica con l’esterno del tubo, questo
rende ancora più misterioso il percorso del cavo e funziona da blocco
per far si che non si allenti nell’uso. Le particolari corde usate possono
reggere carichi superiori ai cavi d’acciaio, ma al tatto sono morbide e
lisce.
Tre archi tenuti in tensione da uno spezzone di corda senza mai entrare
in contatto uno con l’altro creano un insieme stabile ed autoportante.
L’introduzione di un quarto profilo rompe l’equilibrio permettendo alla
struttura di richiudersi su sè stessa divenendo pieghevole.
L’aggiunta di ulteriori archi determina la costruzione di una struttura non
più chiusa ma aperta per svilupparsi linearmente nello spazio come un
framework.
Kyudo non è definibile tipologicamente ma interpretabile nelle sue diverse
combinazioni, può accogliere abiti o oggetti, interagire con lo spazio
e essere un filtro che attiva situazioni offrendo spazi per accogliere,
appendere o appoggiare.
structure/ painted metal tubular
rope / Dyneema
hooks and caps / nylon
color / white or black
version / 3 modules
4 modules
framework
Kyudo-literally means “the way of the bow” in Japanese - is a structural
principle, a system of elements that, when increasing the number, it can
suit the space in different ways.
Inspired by the original logic behind a bow, which stores the energy
generated by the tension and then releasing the arrow, Francisco Gomez
Paz uses this energy to create a system in equilibrium: a set of elements
in permanent tension, which sustain each other in space.
The basis of the system evokes a bow metaphorically and structurally - a
simple industrial steel tube bent according to a geometrically defined
profile to create and sustain tension -coupled with a Dyneema technical
rope.
The structure made of arches and ropes is light, suspended. The stability
is not dependent on a mechanical fixing system, yet on balancing the
opposing forces.
The passage of the ropes inside the tubes occurs through the
polymerization coupling that creates a single surface with the outside of
the tube. This makes the path of the rope even more mysterious and acts
as a block to make sure it doesn ́t become loose over time. The special
ropes used can withstand greater loads than those supported by steel
cables, yet are soft and smooth to the touch.
Three arches kept in tension by a length of rope without ever coming into
contact with each other, creating a stable and self-supporting system.
The introduction of a fourth profile interrupts the balance allowing the
structure to close itself by folding.
The addition of further arches allows the structure to expand linearly in
the space like a frame work.
Kyudo doesn’t fall into a specific category, but it is so original that can
be used in many different combinations so that people can interact with
it, accommodating objects or hanging clothes.
| Danese Milano | New products 2013