EFFICIENZA ENERGETICA

E RISPARMIO ECONOMICO

DIMENSIONAMENTO DELL’IMPIANTO E

COEFFICIENTE DI TRASMITTANZA

Nei sistemi di riscaldamento tradizionali,

l’acqua che circola nell’impianto per riscaldare

caloriferi o termoconvettori deve raggiungere i

60°C – 70°C.

Il sistema radiante si basa sulla trasmissione

di calore per irraggiamento e raggiunge uno

stato ottimale attraverso il passaggio di fluido

circolante a bassa temperatura (30°C – 40°C)

contribuendo così a ridurre le emissioni di CO2

nell’ambiente.

L’utilizzo di fluido a bassa temperatura

nell’impianto di riscaldamento riduce senza

dubbio i consumi energetici e, di conseguenza,

contribuisce ad un significativo risparmio

economico in bolletta.

Ogni impianto a pavimento deve rispondere

alle indicazioni contenute nella UNI EN 1264.

Questo regolamento raccoglie tutte

le avvertenze per la progettazione, il

dimensionamento e l’installazione

dell’impianto affinché garantisca gli standard

di comfort e benessere che il riscaldamento a

pavimento può dare.

In base alla norma UNI EN 1264, il

dimensionamento dell’impianto dipende da

fattori quali:

Trasmittanza termica

In termotecnica la trasmittanza termica è

una grandezza fisica, misurata in W/(m2K),

che indica la quantità di potenza termica

scambiata da un materiale (il rivestimento del

pavimento) rispetto all’unità di superficie.

Definisce la tendenza di un elemento allo

scambio di energia, ovvero l’inverso della

capacità isolante di un corpo.

Il dimensionamento dell’impianto e il calcolo

preciso del coefficiente devono essere

estremamente precisi per ottenere i risultati

desiderati in termini di calore e migliorare

l’efficienza del sistema.

la temperatura interna ed esterna

la temperatura sottostante

la resistenza termica del rivestimento

(coefficiente di trasmittanza).

La superficie riscaldante, a bassa temperatura,

dei sistemi di riscaldamento VARMO permette

un’omogenea distribuzione del calore,

consentendo di creare un clima confortevole

con una temperatura dell’aria più bassa di

circa 2°C rispetto ai tradizionali radiatori.

Il calore sano dei sistemi radianti offre

un’elevata resa termica ed un contributo

sensibile al risparmio energetico: per ogni

grado in meno, consente un risparmio

energetico, ulteriore, del 5-6% annuo.

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