A theatre of life, where past and present interact,

creating atmospheres of timeless elegance.

The main player, Heritage Collection, looks to the

future—an artistic and cultural heritage to be

enhanced. Molteni&C retraces its history with an

eye on the future. The creation of the historical

archive and founding of the Molteni Museum were

an opportunity to go back to the beginning and

the origin of modernity. This revealed traces of

a past that is actually contemporary, ready to be

re-interpreted today.

Gio Ponti meets Vincent Van Duysen, Tobia Scarpa,

Foster + Partners and Patricia Urquiola, in an

unparalleled combination featuring a magnificent

obsession with quality. These great worldwide

masters and Molteni&C partners are driven by a

common vocation.

The backdrop for this meeting is the Langeline

Pavillonen in Copenhagen, the modernist pavilion

designed in 1954 by Eva and Niels Koppel. Its linear

form and simple composition are inspired by the

international style of the Mies Van der Rohe school.

This bright, light-filled architecture dialogues with

its surroundings thanks to its impressive windows

that allow a glimpse of nature, in constant dialogue

between indoors and out.

Un teatro di vita vissuta, dove passato e il presente

interagiscono, creando atmosfere dall’eleganza

senza tempo.

Protagonista la Heritage Collection, una collezione

che guarda al futuro, un patrimonio artistico

e culturale da valorizzare. Molteni&C ripercorre

la propria storia con uno sguardo al futuro.

La creazione dell’archivio storico e la nascita del

Molteni Museum sono state l’occasione

per ripartire dall’inizio, dall’origine della modernità.

Così sono emerse tracce di un passato che si rivela

contemporaneo, da riproporre oggi.

Gio Ponti incontra, tra gli altri, Vincent Van Duysen,

Tobia Scarpa, Foster + Partners e Patricia Urquiola,

in una sintesi senza eguali che porta i segni di una

magnifica ossessione: la qualità.

Grandi maestri, complici e compagni di viaggio

di Molteni&C, per vocazione, in tutto il mondo.

Sfondo di questo incontro il Langeline Pavillonen

a Copenhagen, il padiglione modernista progettato

nel 1954 da Eva e Niels Koppel che trae ispirazione

nella forma lineare e nella composizione

semplice dallo stile internazionale della scuola

di Mies Van der Rohe.

L’architettura leggera e luminosa dialoga con

l’ambiente circostante grazie alla maestosità delle

vetrate che lasciano intravedere la natura, in una

conversazione costante tra interno ed esterno.

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