ACQUA FREDDA E DI RAFFREDDAMENTO

Watts Water Technologies, Inc.

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struttura e funzionamento

Costruzione robusta

Il cavo scaldante è un cavo autoregolante dotato di due conduttori paralleli

multifilo in rame stagnato e di una matrice semiconduttiva intermedia.

Questa matrice è isolata elettricamente per mezzo di un rivestimento

sintetico in poliolefina o in fluoropolimero È rivestita inoltre da una treccia

metallica in rame stagnato che viene utilizzata come messa a terra

(conduttore di sicurezza) del cavo scaldante, soddisfa i principali standard

di sicurezza (VDE 0100) e garantisce ulteriore protezione meccanica.

Ciclo di vita garantito

Nei nostri laboratori, i cavi scaldanti autoregolanti sono oggetto di

assidue prove, secondo quanto previsto dagli standard internazionali e in

conformità con i metodi scientifici e le procedure riconosciuti. Queste prove

hanno dimostrato che il ciclo di vita del cavo riscaldante autoregolante è

di oltre 40 anni.

Licenze

Tutti i cavi scaldanti autoregolanti sono prodotti in conformità con le

più severe norme di qualità e sono sottoposti a costanti controlli. Sono

certificati VDE e conformi a numerose altre licenze di fabbricazione,

controllo, ecc. rilasciate in diversi paesi.

Circuiti paralleli

Alimentando due conduttori paralleli in rame, la corrente attraversa la

matrice semiconduttiva a reticolo molecolare. Il diagramma del circuito

elettrico è simile a un circuito parallelo in molte resistenze dipendenti dalla

temperatura.

La costruzione lineare del sistema e le semplici operazioni richieste

per la sua installazione consentono una notevole ottimizzazione dei

risparmi. Il cavo scaldante è sempre collegato a un’uscita da 230VAC,

indipendentemente dalla sua lunghezza.

Funzionamento

La matrice semiconduttiva si compone di un rivestimento in materiale

termoplastico dalla speciale formulazione a reticolo molecolare che

integra particelle di carbone in grado di generare correnti elettriche tra

due conduttori paralleli in rame. All’aumento della temperatura, il materiale

termoplastico si espande per effetto della dilatazione molecolare.

Le particelle di carbone si separano sempre più, provocando l’interruzione

delle correnti elettriche e l’aumento della resistenza elettrica nella matrice.

La corrente assorbita e il potere calorifico precipitano di conseguenza.

Quando la matrice si raffredda, il processo si ripete al contrario e il potere

calorifico aumenta in risposta alle basse temperature. Il reticolo molecolare

della matrice le conferisce proprietà duroplastiche, rendendo perfettamente

riproducibile a livello molecolare il comportamento di dilatazione, anche in

presenza di variazioni di temperatura. Le proprietà autoregolanti del cavo

scaldante sono pertanto insite nel materiale stesso

e conferiscono al cavo scaldante la capacità di reagire alle variazioni di

temperatura in qualsiasi punto dell’impianto.

Risparmio energetico

Poiché la capacità scaldante si regola in base alle temperature locali, il

consumo energetico è sempre proporzionale alle esigenze prevalenti. I

cavi scaldanti pertanto consentono di ridurre i consumi energetici e i costi

mediante il principio dell’autoregolazione.

Sicuro ed affidabile

Date le sue proprietà autoregolanti, il sistema non è soggetto a

surriscaldamento o deterioramento, anche in caso di sovrapposizione del

cavo scaldante.

1. Conduttore in rame stagnato

2. Matrice autoregolante

3. Mantello isolante elettrico

4. Treccia di sicurezza in rame stagnato

5. Coperchio di sicurezza esterno

Disegno schematico

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Cavo scaldante autoregolante -

Temperatura ambiente

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1. Nelle sezioni fredde del cavo scaldante,

la struttura del materiale termoplastico

si contrae generando numerose correnti

elettriche che attraversano le particelle di

carbone. Nella matrice semiconduttiva, la

corrente viene convertita in calore.

2. Nelle sezioni tiepide, la struttura del materiale

termoplastico si dilata, interrompendo

progressivamente il passaggio delle correnti

nelle particelle di carbone. Di conseguenza

aumenta il numero delle resistenze mentre

si riduce la corrente assorbita e pertanto il

potere calorifico.

3. Nelle sezioni calde, la dilatazione della

struttura

del

materiale

termoplastico

interrompe quasi completamente il passaggio

di corrente. Ne consegue una resistenza

elettrica molto elevata e una caduta quasi a 0

del potere calorifico.

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